Via Roma, il Sindaco risponde sui lavori ma non si sbilancia sui tempi di ultimazione: ecco le novità dal Consiglio comunale

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Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Durante il Consiglio comunale del 12 ottobre, il Sindaco Antonello Denuzzo, che detiene anche la delega ai Lavori Pubblici, ha risposto all’interrogazione presentata dai consiglieri Andrisano, Balestra e Ferreri su via Roma. In sintesi, le richieste dell’opposizione riguardavano:

  • i tempi di consegna dei lavori;
  • le iniziative a sostegno e supporto delle attività commerciali operanti su via Roma;
  • la “qualità” dei lavori eseguiti, in particolare riguardo la transitabilità dei veicoli, a prescindere dalla pedonalizzazione.

Il lungo intervento del Sindaco ha permesso di chiarire per la prima volta in Consiglio comunale alcuni punti su via Roma oggetto di lunghe discussioni negli ultimi mesi, pur non rispondendo pienamente a tutte le questioni poste dall’interrogazione. Ne riportiamo una sintesi.

Costi e divisione in lotti dei lavori su via Roma

Così il Sindaco: “I lavori su via Roma hanno un costo complessivo di 774mila euro. L’intervento è suddiviso in tre lotti, non per ragioni oscure ma perché richiedono l’autorizzazione vincolante di enti terzi, in particolare la Soprintendenza per le Belle Arti e all’Autorità di Bacino.

Inoltre è stato necessario dividerlo in tre lotti per ragioni di rendicontazione delle spese. In particolare, il lotto sul quale si sta lavorando adesso, è finanziato da DUC (Distretto Urbano del Commercio), un ente diverso dal Comune, che ha chiesto una rendicontazione molto precisa.

Il lotto dei lavori già concluso ha richiesto una spesa di 450mila euro. Il secondo lotto, cofinanziato con le risorse del DUC, 180mila euro. Il terzo lotto richiede una spesa di 144mila euro.

Non è stato possibile svolgere i lavori in contemporanea per ragioni logistiche”.

I tempi e le lungaggini dei lavori: a quando la fine?

Il Sindaco Denuzzo non ha fornito una data di fine lavori e non si è sbilanciato nemmeno in una ipotesi. Sul punto è stato poi incalzato dal consigliere Andrisano.
Nel suo intervento Denuzzo ha chiarito quanto segue: “Il primo lotto – ha proseguito Denuzzo – prevedeva da progetto un termine di 180 giorni per completare i lavori, avviati il 7 febbraio 2022. Quei 180 giorni sono scaduti allo scorso 31 agosto. Tendenzialmente, la ditta che si è occupata del primo lotto di lavori ha rispettato i tempi.

Le valutazioni di un ente terzo come la Soprintendenza avvengono per fasi: ogni fase dei lavori è sottoposta al parere vincolante senza il quale non è possibile passare alla fase successiva. Non si può prescindere da questo monitoraggio, non sono cavilli. Il cantiere deve restare fermo fino al parere favorevole della Soprintendenza.

Su via Roma il monitoraggio della Soprintendenza è costante e in ogni fase è stato detto che stavamo procedendo bene”.

I materiali e le caratteristiche tecniche

Alla domanda circa la tenuta del nuovo basolato nel caso di un transito di automobili, Denuzzo ha dichiarato che i materiali utilizzati, uniti alle fughe più spesse, non consentirebbero all’acqua piovana di infiltrarsi sotto le chianche garantendo così una maggiore tenuta e stabilità del manto stradale.

“Se la prossima Amministrazione vorrà riaprire al traffico la via – ha dichiarato il Sindaco – le sollecitazioni dei veicoli saranno meno impattanti”.

Il deflusso delle acque piovane sarebbe invece garantito dalla pendenza di via Roma.

È stato necessario fare una variante di progetto per poter scavare 40cm sotto il livello stradale perché il substrato era fatto di terra permeabile alle acque piovane. Anche questo dettaglio avrebbe richiesto del tempo in più.

Che fine fanno le chianche di via Roma?

“Il progetto del rifacimento del basolato – ha chiarito il Sindaco – prevede una percentuale pari al 25% di chianche che è possibile conferire in discarica per impossibilità di essere recuperate.

La possibilità di poter recuperare le basole integre per sostituirle a quelle irrimediabilmente danneggiate ha consentito, durante la prima fase, di procedere in maniera piuttosto veloce nello svolgimento dei lavori”.

Con l’avanzamento dei lavori, evidentemente, diminuisce la possibilità di recuperare basole ancora integre da sostituire a quelle danneggiate. Le basole non spariscono, non finiscono in campagna di qualcuno. Le basole si sgretolano”.

La replica del Consigliere Andrisano

Durante la replica, Andrisano ha incalzato il Sindaco, colpevole, a suo dire, di essere stato prolisso ma vago nelle risposte e di voler convincere la platea “per stancamento”.

Quindi ha riformulato sinteticamente i quesiti dell’interrogazione.

La controreplica del Sindaco Denuzzo

Rispetto al collaudo dei lavori e alla sicurezza di poter utilizzare la strada, il Sindaco ha precisato che “la parte ultimata è collaudata in quanto esiste un certificato di regolare esecuzione dei lavori“.

Sulle iniziative in supporto delle attività commerciali, Denuzzo ha fatto presente che “il progetto di arredo urbano è al vaglio della Soprintendenza”, ma non ha aggiunto altro su possibili agevolazioni, detassazioni o misure di sostegno a favore dei negozianti di via Roma.

È rimasto ancora vago sui tempi di consegna, sottolineando che “il primo lotto ha rispettato i tempi” e che “i ritardi successivi sono dovuti a una serie di perizie di variante per ottemperare alle prescrizioni della Soprintendenza”.

Le conclusioni

In un finale di discussione piuttosto concitato, il Sindaco ha voluto precisare che “stiamo facendo uno sforzo per rendere un’esperienza di fruizione più gradevole di questa città, in particolare del centro storico. Stiamo facendo lo sforzo di lasciare la città in condizioni appena più gradevoli di come l’abbiamo trovata. E non lo facciamo per noi, ma lo facciamo per tutti i cittadini francavillesi e per chi viene a visitare la città”.

Sulla tanto dibattuta pedonalizzazione, invece, ha dichiarato: “Non c’è una sentenza di condanna che si sta abbattendo su via Roma. Deciderà chi verrà dopo di noi”.

La sensazione è che, con grande probabilità, i lavori finiranno a ridosso delle prossime elezioni amministrative della primavera 2023, quando i francavillesi saranno chiamati a decidere del rinnovo del Consiglio comunale e del prossimo Sindaco.


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