Città Estate 2025, tutto ancora da scrivere: e se fossero i cittadini a proporre il programma?

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Sottosopra, il Podcast di Paesituoi.News – Puntata 02

Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

— di Giuseppe Pappadà

Puntuale come sempre, l’estate è già arrivata. E a Francavilla si scaldano i motori per la Festa Patronale e per gli eventi estivi, il cui cartellone nel 2024 fu suggestivamente definito “Un Sacco Bella”. Una Verdonata impertinente.

Eventi che hanno avuto un indice di gradimento non misurabile, se non nel costo. Molti i cittadini contentissimi, certamente, e ancor più i selfie dei politici di turno con le star che qualcuno di loro aveva amato quando non aveva ancora l’età.

Eventi che hanno un costo, si diceva. Per la Festa Patronale 2024, il Comune si è impegnato a dare un contributo di 45.000 euro, lasciando eventuali costi ulteriori a carico del Comitato, del quale – per designazione della Giunta Comunale – è stata presidente Simona De Fazio.

Altri sono i costi degli eventi estivi di “Un Sacco Bella”, che vengono gestiti direttamente dall’Amministrazione Comunale. Nel 2024 il costo complessivo dovrebbe essere poco al di sotto dei 500.000 euro.

Non è disponibile una rendicontazione esatta e quindi bisogna accontentarsi di essere “al di sotto di qualcosa” (senza voler mancare di rispetto a 500.000 euro, che sono tanti, proprio tanti). A memoria, è stata però l’edizione di “Città Estate” più costosa di sempre, tra grandi concerti, iniziative ben finanziate e servizi annessi.

Quando si usano soldi pubblici, però, sarebbe opportuno provare a ottenere benefici per tutti, se possibile. Quei quasi 500.000 euro non sono presi dalle tasche degli amministratori, politici o tecnici, ma sono di tutti i francavillesi. Che dovrebbero poter dire la loro sugli eventi e suggerirne anche altri.

In genere, le amministrazioni – lontane e vicine, ma non quella di Francavilla – pubblicano un avviso per comunicare la disponibilità a valutare le iniziative che qualsiasi associazione voglia proporre per attività culturali, di svago, ricreative e di intrattenimento.

L’amministrazione di Francavilla, prima o poi, adotterà questo criterio di trasparenza e coinvolgimento delle più varie anime culturali della comunità locale. Prima o poi copierà qualcosa di buono. Intanto si limita a importare idee da Mesagne, come per la mostra sul Barocco.

In attesa, quindi, chi può e vuole provi a fare dei suggerimenti sulle iniziative che vorrebbe si realizzassero a Francavilla in questa estate 2025. Un invito ai singoli cittadini, alle associazioni, a tutti insomma, con l’intento costruttivo di coinvolgere il maggior numero possibile di francavillesi.

Prendiamo ad esempio uno dei grandi concerti che ci allietò una serata dell’estate scorsa. Possiamo parlare di Ron, Nina Zilli o Noemi: i costi si aggiravano tra i 40.000 e i 60.000 euro.

È evidente che, se all’ennesimo concerto partecipano – per capienza della piazza dedicata – solo tremila persone, alcune pure venute da altre città, restano esclusi oltre trentamila francavillesi.

L’obiettivo è quello di programmare e organizzare eventi, installazioni e manifestazioni da parte di operatori economici, associazioni e soggetti privati, come attività a carattere aggregativo, ricreativo e culturale, complesse e articolate in uno o più giorni.

Come impiegare, allora, i soldi pubblici di un solo concerto per attività estive a beneficio del maggior numero possibile di cittadini?

Qualche esempio, buttato lì:

  • Cinema: un giorno alla settimana, cinema gratis per agosto e settembre. Due spettacoli al giorno. Capienza: 600 posti → 1.800 spettatori/settimana.
    Costo: 1.000 €/spettacolo → 10.000 € totali.
  • Libri: sconto del 50% sui libri acquistati nei due mesi di luglio e agosto.
    2.000 libri stimati → costo 20.000 €.
  • Spettacoli teatrali e intrattenimenti: uno a settimana in Villa Comunale.
    Contributo 1.000 €/compagnia → 10.000 € totali.
  • Musica locale: un pomeriggio a settimana con palco per band locali.
    Costo del palco e del service: 7.000 € totali.
  • Caritas: 5.000 € a ciascuna delle due mense → 10.000 € totali per migliorare l’estate degli utenti.
  • Sostegno ai più bisognosi: 300 € ciascuno ai circa 30-40 beneficiari mensili del contributo sociale → poche migliaia di euro.

In sintesi: tre eventi a settimana per due mesi e sostegno ai concittadini più fragili ci costerebbero quanto un solo concerto di una sola serata.

E allora, con una diversa visione delle priorità e una gestione più partecipata e democratica delle risorse, l’estate a Francavilla potrebbe diventare davvero “un sacco bella”. Non solo per chi scatta selfie sul palco, ma per tutti.

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