Il Sindaco di Francavilla Fontana, Antonello Denuzzo, interviene rispetto all’apertura di un’istruttoria da parte dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) che domanda chiarimenti circa presunte irregolarità nella procedura di affidamento del Palazzetto dello Sport, in seguito a un esposto.
Ecco di seguito la nota integrale, pubblicata sulla pagina Facebook del primo cittadino.
“Alcune precisazioni con riferimento al Palazzetto dello Sport di Francavilla Fontana.
La richiesta di chiarimenti rivolta al Comune dall’Anac è un atto dovuto, in conseguenza dell’esposto di uno dei soggetti che hanno partecipato alla gara per l’affidamento.
Potrei commentare che è quantomeno curioso l’atteggiamento di chi partecipa a una gara accettandone le regole, aspetta che si concluda, non se l’aggiudica e poi si lamenta con l’Anac del modo in cui è stato scritto il bando, ma questa è un’altra storia.
Naturalmente replicheremo a tutti i rilievi. Ho letto l’esposto e intanto proverò rispettosamente a riassumere qui le contestazioni e le risposte, per assolvere al dovere di trasparenza cui sono tenuto nei confronti dei miei concittadini.
Non è vero che il bando non indicasse i requisiti che il gestore deve possedere. Al contrario il bando ha recepito le linee guida dettate da Regione Puglia per l’individuazione dei concessionari di impianti di questo tipo.
Non è vero che il bando non richiedesse garanzie economiche. Al contrario il bando impone la prestazione di una cauzione provvisoria e una definitiva e di polizze assicurative per gli eventuali danni che dovessero verificarsi nel periodo di durata del contratto.
A proposito della durata di 15 anni del contratto di gestione, questa indicazione contenuta nel bando si spiega con il piano economico-finanziario elaborato dagli Uffici che si sono occupati della procedura.
Per essere più chiari: abbiamo stimato in 15 anni il periodo necessario per il recupero dell’investimento da parte del gestore, ma per la verità abbiamo anche chiesto ai partecipanti alla gara di proporre un ribasso rispetto a quel limite temporale.
Il punto è che – sempre in base alle previsioni degli Uffici – la gestione del Palazzetto produrrà un saldo negativo tra costi e ricavi, che il Comune si propone di compensare con un contributo economico annuale pari a 13.651,71 euro e appunto con un periodo di durata del contratto più lungo rispetto ai 5 anni previsti dal Codice degli Appalti con una norma che consente anche eccezioni, come in questo caso.
Peraltro il bando ha richiesto ai partecipanti alla gara di proporre un ribasso anche rispetto all’ammontare del contributo economico del Comune.
Insomma abbiamo introdotto alcuni accorgimenti assolutamente legittimi per consentire la partecipazione alla gara del numero più alto possibile di soggetti che fossero interessati, comprese le società e le associazioni dilettantistiche, e per non lasciar morire una struttura che abbiamo completato e consegnato a tutti gli sportivi, dopo le false partenze degli anni scorsi e le inaugurazioni a beneficio dei fotografi ma non della Città”.
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