Olimpiadi Astronomia, lo studente del “Ribezzo” Raffaele Stoppa sul podio a Pechino

Nei giorni scorsi le XXVII Olimpiadi Internazionali di Astronomia hanno segnato un ritorno alle competizioni in presenza dopo due anni di eventi virtuali dovuti alla pandemia di COVID-19. Tra i partecipanti del team italiano si è distinto Raffaele Stoppa, studente del Liceo Scientifico “Francesco Ribezzo” di Francavilla Fontana, salito sul podio con la medaglia di bronzo.

La competizione ha visto la partecipazione di nove nazioni, con l’Italia rappresentata da sei studenti. Stoppa, in particolare, ha gareggiato nella categoria Beta, riservata agli studenti di 16 anni. Il team italiano è stato guidato da esperti come Gaetano Valentini, Jury Member, Giulia Iafrate e Anna Brancaccio.

Le prove della competizione si sono svolte su tre fronti: una prova teorica, una osservativa e una pratica. I partecipanti hanno affrontato complessi problemi astronomici, riconosciuto mappe stellari e utilizzato telescopi: la prova pratica, il 10 novembre, ha riguardato la costruzione di grafici e tabelle relative alle osservazioni di un asteroide, alla qualità del cielo di un sito osservativo e alla traiettoria orbitale di un meteorite.

Il 13 novembre la cerimonia di premiazione ha visto l’Italia celebrare il successo con tre medaglie di bronzo, tra cui quella di Raffaele Stoppa, e due medaglie d’argento.

Questi risultati evidenziano non solo le capacità individuali degli studenti, ma anche la qualità dell’istruzione fornita dalle scuole partecipanti, in particolare il Liceo Scientifico “Ribezzo”.

Il professor Damiano Mascia, docente di Matematica e Fisica, ha preparato gli studenti per cinque anni, con il sostegno della Dirigente Scolastica prof.ssa Giuseppina Pagano e dell’intero corpo docente.

Il successo del giovane Raffaele Stoppa e dei suoi compagni di squadra è un motivo di orgoglio per la scuola italiana e dimostra l’impegno delle giovani promesse nel campo dell’astronomia e della scienza. Una vittoria che non solo celebra le conquiste individuali, ma sottolinea anche l’importanza di un solido percorso educativo che istituti scolastici come il Liceo “F. Ribezzo” possono fornire ai talenti nel campo scientifico.