Il gip del Tribunale di Brindisi, Maurizio Saso, ha disposto gli arresti domiciliari per Luigi Galiano e M.G., difesi dagli avvocati Giancarlo Camassa e Luca Mangia.
Entrambi erano stati arrestati il 14 marzo scorso, insieme ad altre dieci persone di Francavilla, nell’ambito di un’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza della Città degli Imperiali e coordinata dalla Procura di Brindisi, su presunte truffe alle assicurazioni, per un totale di 162 indagati.
Nei giorni scorsi, durante gli interrogatori condotti dal pm Francesco Carluccio della Procura di Brindisi, hanno provato a chiarire la loro posizione.
Luigi Galiano avrebbe negato il concorso in una estorsione contestata, mentre avrebbe ammesso alcune condotte su incidenti stradali che si sarebbero effettivamente verificati. L’1 aprile anche G.M., inizialmente in carcere, aveva ottenuto gli arresti domiciliari.
Il cardine intorno al quale si sarebbe sviluppata la presunta attività illecita sarebbero gli incidenti stradali: dal 2015 al 2019 sarebbero stati denunciati alle compagnie assicuratrici circa 60 incidenti stradali. Sinistri che gli investigatori ritengono falsi.
Sarebbero stati prodotti, inoltre, anche falsi certificati medici di pronto soccorso e di prolungamento di malattia, oltre a false testimonianze “rese con preoccupante disinvoltura nei giudizi instaurati davanti ai competenti Tribunali e uffici del Giudice di Pace”, come si legge in un comunicato della Procura di Brindisi.
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