Amministrative 2023, Maurizio Bruno è candidato a Sindaco di Francavilla: il PD locale sollecita la discesa in campo del Consigliere regionale e comunale

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Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Ormai da qualche giorno si rincorrevano voci insistenti, oggi arriva l’ufficialità tramite una nota del Partito Democratico locale: il Consigliere regionale e comunale Maurizio Bruno sarà candidato a Sindaco di Francavilla Fontana, invitato a scendere in campo dal suo partito.

Si legge nel comunicato: “L’assemblea del PD tenutasi il 30 settembre u.s. ha condiviso la proposta, avanzata dalla Segreteria del Circolo, che a guidare questa fase di rilancio politico sia il Consigliere Regionale Maurizio Bruno, una personalità che ha dimostrato durante la precedente esperienza di sindaco – interrotta anzitempo nel 2017 per mai smentite trame di Palazzo – e nel corso dell’attuale esperienza di Consigliere Regionale, di essere sempre attento alle istanze dei cittadini e di saperle tradurre in provvedimenti efficaci”.

E contro l’esperienza del Sindaco Denuzzo e della sua coalizione, il PD si esprime in questi termini: “Il Partito Democratico imputa, dunque, alla disastrosa esperienza dell’Amministrazione Denuzzo, quattro anni di scelte scellerate che, hanno lasciato la città in uno stato di sostanziale arretratezza e di mancata attrattività, rispetto alle comunità limitrofe.

Francavilla Fontana è stata tradita, privata di una visione di futuro caratterizzato dalla speranza e dalla programmazione condivisa e, di contro, penalizzata da provvedimenti privi di ogni logica ed in spregio alle reali esigenze dei cittadini, senza che fosse accettato il minimo confronto né con le altre forze politiche, né con le forze sociali e meno che mai con i cittadini”.

Dopo una prima esperienza cominciata nel 2014 finita prematuramente per la spaccatura della maggioranza in Consiglio, Bruno aveva provato a ripresentarsi alle Amministrative del 2018 ma fu battuto al ballottaggio dall’esordiente Denuzzo. Due anni dopo, nel 2020, la rivincita con l’elezione al Consiglio Regionale e un consenso popolare molto ampio. Intanto, negli scorsi mesi, sono stati diversi i tentativi di avvicinamento fra la coalizione del Sindaco Denuzzo e il Partito Democratico, ma l’accordo non è mai stato raggiunto.

Passate le elezioni Politiche, ora è il momento di pensare alle prossime Amministrative della primavera 2023: qualora accettasse, oggi Maurizio Bruno rimetterebbe in gioco il suo percorso politico da Consigliere regionale con una candidatura a Sindaco che di certo sarà oggetto di preoccupazione fra gli avversari e di valutazione fra le possibili forze politiche in cerca di alleanze fruttuose. Bruno e il PD dovranno infatti costruire intorno alla figura del candidato Sindaco uno schieramento competitivo e capace di aggregare persone e consensi.

Di seguito la nota ufficiale del Partito Democratico di Francavilla Fontana.

“Mancano pochi mesi alla fine della consiliatura a guida del sindaco Antonello Denuzzo e, la prossima primavera, i concittadini francavillesi saranno chiamati a scegliere il nuovo governo della propria città.

Fondamentale sarà, per i prossimi cinque anni, scegliere una classe dirigente adeguata alle esigenze di una città come Francavilla, che è attualmente mortificata, in particolare rispetto alle attese finora mai riscontrate degli operatori economici, delle giovani generazioni e in quelle delle fasce sociali più deboli e povere.

Il Partito Democratico imputa, dunque, alla disastrosa esperienza dell’Amministrazione Denuzzo, quattro anni di scelte scellerate che, hanno lasciato la città in uno stato di sostanziale arretratezza e di mancata attrattività, rispetto alle comunità limitrofe.

Francavilla Fontana è stata tradita, privata di una visione di futuro caratterizzato dalla speranza e dalla programmazione condivisa e, di contro, penalizzata da provvedimenti privi di ogni logica ed in spregio alle reali esigenze dei cittadini, senza che fosse accettato il minimo confronto né con le altre forze politiche, né con le forze sociali e meno che mai con i cittadini.

Gli ultimi mesi di questa amministrazione stanno acuendo l’agonia delle città, ostaggio di un sindaco inconcludente a sua volta vittima di una maggioranza che esiste solo numericamente ma non fattivamente.

Il Partito Democratico ha sempre sostenuto come la coalizione Città Futura fosse un bluff perpetrato alle spalle dei cittadini, un lavoro di maquillage ben congegnato per mascherare le enormi contraddizioni culturali e politiche che la contraddistinguevano fin dalla nascita.

Ad ulteriore riprova di tale giudizio c’è il fatto che ora tale coalizione si stia sfaldando giorno per giorno ed il Sindaco si è ridotto ad essere sostenuto politicamente da tre esponenti di Fratelli d’Italia e da grillini dell’ultim’ora transitati prima per i lidi calendiani.

Il Sindaco Denuzzo, ha invece preferito chiudere la porta ad ogni tentativo del Partito Democratico di costruire un patto di fine legislatura che potesse consentire alla sua amministrazione, già da subito, il giusto cambio di rotta e che consentisse al centrosinistra francavillese di porre le basi per la sua riunificazione.

Le elezioni per le politiche nazionali del 25 settembre u.s. hanno dimostrato come a Francavilla Fontana, il Centrodestra abbia ancora un peso elettorale significativo ma che non è più numericamente quello dei decenni passati; quindi, vi è margine per la costruzione di una coalizione di Centrosinistra che possa scongiurare il ritorno al potere di quella classe politica che mal governò la nostra città per circa venti anni.

Il Partito Democratico intende quindi farsi carico delle istanze dei cittadini e favorire una reale svolta della comunità, attraverso la realizzazione di un progetto politico inclusivo, aperto al dialogo con tutte le fasce sociali, rispettoso delle diversità e che si riconosca negli ideali e nelle idee del campo progressista e moderato.

L’obiettivo sarà giungere alla costituzione di un vero Centrosinistra francavillese, che sappia anche dialogare con le aree moderate, per la condivisione di un programma di governo per una Francavilla moderna e solidale.

L’assemblea del PD tenutasi il 30 settembre u.s. ha condiviso la proposta, avanzata dalla Segreteria del Circolo, che a guidare questa fase di rilancio politico sia il Consigliere Regionale Maurizio Bruno, una personalità che ha dimostrato durante la precedente esperienza di sindaco – interrotta anzitempo nel 2017 per mai smentite trame di Palazzo – e nel corso dell’attuale esperienza di Consigliere Regionale, di essere sempre attento alle istanze dei cittadini e di saperle tradurre in provvedimenti efficaci.

Con un Partito Democratico forte nel quadro di una Coalizione di Centrosinistra, qualora Maurizio Bruno accettasse la sollecitazione del suo Partito, Francavilla Fontana avrà modo fin da subito di voltare pagina e di traguardare obiettivi programmatici tali da proiettarla verso quel ruolo di centralità economica, politica e culturale nel contesto territoriale brindisino e pugliese, che gli è sempre appartenuto”.


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