L’esito finale del Consiglio Comunale monotematico su via Roma di giovedì 24 novembre scorso è stato determinato dal voto di Direzione Francavilla, movimento civico che sostiene la maggioranza Denuzzo ed è rappresentato nell’assise cittadina dai consiglieri Bellanova, Gallone e Mancino, e coordinato da Romeo Lippolis, ex amministratore comunale e politico navigato.
Sul finale del voto, i tre consiglieri di Direzione Francavilla, pur avendo presentato una loro proposta di apertura e chiusura mista di via Roma, contraria alla pedonalizzazione totale, hanno negato il loro favore all’emendamento pro Ztl di Amelio e Ammaturo, sostenuto anche dall’opposizione: hanno salvato così, di fatto, il Sindaco Antonello Denuzzo e la sua Amministrazione da una sonora brutta figura. Risultato del voto: 11 per la ZTL, 13 contro, con il soccorso al photo finish dei tre consiglieri di Direzione Francavilla.
“Quello che volevamo fare emergere è chiaramente emerso – ha scritto subito dopo il Consiglio Comunale il coordinatore Romeo Lippolis -. Ora, si sappia che non saremo più salvagente di nessuno e nessun’altro pensi di poterci usare. A volte bisogna essere bravi a cambiare modulo di gioco in corso o per vincere o per non perdere”.
Senza l’intervento del movimento guidato da Lippolis, la maggioranza di Antonello Denuzzo sarebbe diventata infatti minoranza, sollevando un clamore politico ben più fragoroso dell’attuale. Resta comunque il dato politico per cui in Consiglio Comunale non esiste una maggioranza a favore della pedonalizzazione totale e il voto a favore della Ztl è mancato solo per un gioco politico che è andato oltre il merito della chiusura o meno di via Roma.
– Dottor Lippolis, dopo il voto in Consiglio Comunale dobbiamo pensare che Direzione Francavilla e i suoi consiglieri siano favorevoli alla pedonalizzazione e chiusura totale di via Roma?
Direzione Francavilla ha presentato in Consiglio una proposta mista per via Roma, fra apertura e chiusura, comunque alternativa alla pedonalizzazione totale: via Roma aperta al traffico fino a via Ribezzo, con la predisposizione di parcheggi a cassettone e tempi di parcheggio brevi per dare la possibilità ai clienti di raggiungere più facilmente i negozi; da via Ribezzo in piazza, via Roma chiusa al traffico e dunque pedonale.
Ho sempre precisato di essere favorevole alla pedonalizzazione a patto che la città sia davvero pronta. Pronta con i parcheggi, con il programma di attività, con altre misure. Non possiamo pensare, ad esempio, che il parcheggio dell’ex fiera sia una soluzione sufficiente. E poi bisogna rendere bella via Roma, bisogna fare in modo che arrivino i turisti: invece di spendere risorse economiche soltanto nel cartellone di Città Estate, destiniamoli alle iniziative su via Roma dal 1 giugno al 31 ottobre. Bisogna mettere i commercianti nelle condizioni di lavorare.
– Il voto in Consiglio Comunale è sembrato piuttosto un soccorso nei confronti della tenuta della “maggioranza” a sostegno della Giunta Denuzzo, che di fatto senza di voi non avrebbe avuto i numeri per respingere la mozione emendata a favore della ZTL.
È stato piuttosto un voto di rispetto verso il Sindaco, non verso la maggioranza. Nella consapevolezza che il Sindaco ha deciso di chiudere via Roma già da tempo e non sarebbe stato utile un voto che lo avrebbe messo in difficoltà. Per questo abbiamo preferito votare contro la mozione emendata a favore della Ztl.
La nostra proposta in Consiglio, un po’ provocatoria e tattica, è stata accolta con un voto negativo dai consiglieri di Denuzzo. Ci saremmo aspettati invece lo stesso rispetto riservato al Sindaco e quindi un voto di astensione da parte loro. Abbiamo usato un voto di rispetto, ma non abbiamo ricevuto altrettanto rispetto. Né siamo stati ringraziati per averli soccorsi.
All’inizio della vicenda politica di Denuzzo strinsi la mano per un accordo con il futuro Sindaco, ma non ho mai stretto un patto con la maggioranza. Così come non ho mai partecipato a una riunione di maggioranza, per scelta. Sostegno politico al Sindaco sì, per il resto è tutto da vedere.
– Se l’Amministrazione, come è probabile, continuerà nel suo progetto di pedonalizzazione di via Roma, anche legittimata dal vostro voto, interverrete o lascerete fare?
Ci sono passaggi che sono doverosi. Il Sindaco mi ha assicurato che c’è ancora tempo e nulla è ancora definitivo, nonostante il Consiglio Comunale di ieri. E noi continueremo a fare proposte migliorative in merito a via Roma.
– Indicate in Raffaele Fitto il vostro riferimento politico: da “fittiani” come mai non confluite in Fratelli d’Italia? Con quale schieramento si presenterà Direzione Francavilla alle prossime Amministrative del 2023?
Il rapporto con Fitto è di forte stima e amicizia personale. Tanto che Fitto non si è mai intromesso nelle nostre scelte politiche, né ci ha mai chiesto di confluire all’interno di Fratelli d’Italia.
Rispetto ai futuri accordi, il punto minimo di partenza per restare alleati di Denuzzo resta lo stesso: una coalizione di sole liste civiche, senza riferimenti a soggetti nazionali. Né Calenda, né Movimento 5 Stelle. E già su quest’ultimo, è stato fatto un passaggio di troppo in Giunta. Se non sarà rispettata questa condizione, è già chiaro che non ci saremo. E ancora, un altro punto: vista la situazione di questa maggioranza, pur rimanendo all’interno dell’attuale coalizione, che garanzie di solidità abbiamo?
– Come giudica lo stato di salute della maggioranza a sostegno del Sindaco Denuzzo dopo il voto nell’ultimo Consiglio Comunale?
Quello che accaduto in Consiglio mi imbarazza e mi preoccupa molto. Non ci riconosciamo nel ruolo di “stampella”. In questi quattro anni siamo stati attenti osservatori. Fra non molto sarà il momento di decidere.
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