Centro di Carico Intermodale, quattro imprese interessate: ufficiale l’ipotesi di vendita

Da non perdere

Il nuovo Podcast

Sottosopra, il Podcast di Paesituoi.News – Puntata 02

Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

L’Amministrazione Denuzzo continua a cercare una soluzione all’utilizzo del Centro di carico intermodale di di contrada Tiberio a Francavilla Fontana, monumento locale allo spreco di denaro pubblico. Dopo bandi andati deserti, ulteriori esplorazioni e il recente ritiro della Stamplast Spa dall’assegnazione, l’ultima consultazione preliminare sarebbe terminata con l’interesse di quattro aziende e l’apertura ufficiale all’ipotesi della vendita della struttura.

Si parla del coinvolgimento di società logistiche di grande spessore economico, che potrebbero installare negli spazi dell’interporto la loro sede salentina. Non mancano le imprese locali, che rientrerebbero in gioco se le condizioni lo permetteranno e i desiderata saranno recepiti.

La documentazione pervenuta dalle aziende durante il mandato esplorativo sarà ora esaminata dagli uffici comunali che recepiranno da ogni singola proposta gli elementi ritenuti utili per la definizione della procedura di locazione o vendita del compendio immobiliare.

Rispetto all’ipotesi della vendita i nodi da sciogliere riguarderebbero i vincoli dovuti anche al finanziamento di diversi miliardi di lire pubbliche che hanno permesso la costruzione di quella cattedrale nel deserto: il centro di carico intermodale fu concepito come un’opera da 30 miliardi di lire per lo stoccaggio e la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli. Oggi la struttura, mai entrata in funzione e costata circa 8 milioni di euro, si presenta con 3 capannoni, un edificio per uffici e un piazzale esterno per la sosta degli automezzi.

Negli elaborati le imprese interessate hanno potuto indicare le condizioni giuridiche ed economiche che ritengono più vantaggiose, evidenziare possibili criticità e fornire idee sulla gestione dell’ex intermodale. Chiunque vorrà insediarsi, in ogni caso, dovrà svolgere attività compatibili con la destinazione d’uso originaria di centro logistico di carico, scarico e movimentazione delle merci.

Al termine di questa fase sarà probabilmente pubblicato un nuovo bando per la gestione, questa volta forse più conforme agli interessi e alle richieste delle imprese.

Potrebbe interessarti anche:

Ultimi Articoli