Pochi giorni fa, il neoeletto Consigliere comunale Davide Mastromarino (Movimento 5 Stelle) è intervenuto durante il TG di AntennaSud e, interrogato da Michele Iurlaro, sul progetto di realizzazione di un campo da golf, ha detto che “Sarà strano per chiunque immaginare lì un campo da golf. Noi non poniamo il veto su nessuna attività imprenditoriale, però pensiamo prima alle persone, pensiamo prima a una famiglia che vive lì dal 1975.
Stiamo studiando i documenti per capire se c’è una variante rispetto al progetto iniziale, soprattutto riguardo gli aspetti ambientali.
Gli investimenti per realizzare quel campo da golf vengono anche da finanziamenti europei, che sono anche soldi di tutti noi.
In Consiglio comunale, quando bisognerà approvare la variante urbanistica, – ha concluso – ci sarà sicuramente una discussione importante perché bisogna tutelare l’identità del territorio. Sarà bello confrontarsi. Abbiamo visioni diverse, e ne siamo consapevoli”.
Sostanzialmente dello stesso avviso anche il Consigliere comunale Antonio De Simone (Partito Democratico) che, con il movimento Radici 021, ha organizzato un presidio nella contrada Bax per confrontarsi con i residenti sulla proposta di costruire un campo da golf nell’area del bosco di Betania della Contrada Carlo di Noi Superiore.
“L’area boschiva di Betania – dice De Simone – è uno degli ultimi polmoni verdi di cui ancora disponiamo e non può essere sostituita da un’attività capace di attrarre un turismo settoriale e per pochi.
Se l’intento del campo da golf è quello di rispondere alla domanda sulla vocazione turistica della città, non è di certo questo il tipo.
Il turismo su cui la nostra città dovrebbe concentrarsi è quello che mira a valorizzare le tradizioni della nostra terra, un turismo lento” per “salvaguardare il territorio e gli ecosistemi presenti.
Francavilla è un paese che sta costruendo negli ultimi anni una propria identità e riteniamo che tale proposta risulti del tutto sconnessa dall’immagine che il nostro paese vuole costruirsi”.
Leggi anche