Nella giornata di ieri Maurizio Bruno ha lanciato un nuovo segnale di apertura verso la coalizione che sostiene il Sindaco Antonello Denuzzo, ma che non vede al suo interno proprio il Partito Democratico che esprime Bruno nel Consiglio regionale.
Argomentando sugli esisti delle ultime Amministrative in Italia e forse anticipando la conferenza stampa del circolo locale di Azione di Carlo Calenda, appena entrato nella coalizione a sostegno della ricandidatura di Denuzzo a Sindaco nel 2023, Bruno scrive sui social un messaggio pieno di buona volontà e probabilmente rivolto tanto ai possibili alleati quanto ai compagni di partito: come accaduto altrove nel Paese, anche a Francavilla secondo Bruno bisogna ricompattare il centrosinistra e superare le divisioni.
Che sia poi Denuzzo il candidato Sindaco e quali siano le condizioni e gli argomenti che il Partito Democratico vorrà discutere attorno a un ipotetico tavolo di trattativa con Denuzzo, sono questioni tutte da vedere.
Intanto non sarà stata totalmente casuale la presenza del segretario cittadino del PD Carmine Sportillo alla conferenza stampa che questa mattina ha sancito l’ingresso di Azione nella coalizione del Sindaco. Certo, un segnale distensivo o forse un passo verso il dialogo che il PD, o una parte di esso, auspica e sostiene.
Nulla è ancora certo e la calura di questi giorni scioglie qualsiasi certezza. Se ne parlerà sicuramente “dopo la Madonna”, con le più miti temperature di settembre.
Riportiamo di seguito e per intero il post di Maurizio Bruno.
“La netta vittoria del centrosinistra nei ballottaggi tenuti ieri in alcune delle principali città italiane non è solo un buon segno per il Paese.
È la prova che l’unità paga sempre.
Mentre a destra Salvini e Meloni, Lega e Fratelli d’Italia litigano per chi dev’essere il “capo” e perdono, nel centrosinistra si trova unità e si vince.
Gli elettori, nei momenti più drammatici, scelgono sempre la serietà alle urla e alle buffonate. Ma soprattutto premiano l’unità.
È una lezione di cui spero terremo conto anche a Francavilla.
Nella nostra città il centrosinistra può vincere se sarà capace di superare divisioni, spesso davvero prive di senso e incomprensibili agli occhi dei nostri cittadini. E sarà capace di parlare con un’unica voce.
Da consigliere regionale farò quanto nelle mie possibilità per riuscire compattare il centrosinistra prima delle prossime amministrative. Non è una questione politica, ma è una questione di amore per la propria città.
Superare le divisioni è il minimo che possiamo fare per costruire un progetto condiviso e realizzabile. Ma dobbiamo iniziare a ragionarci da subito, col giusto spirito e mettendo sul tavolo le idee ancor prima del resto.
Sono certo che, se vorremo, riusciremo”.
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