Dopo le raccomandazioni del Vescovo di Oria, anche la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) invia una comunicazione alle Diocesi con alcune indicazioni in vista della Settimana Santa. Tutte le attività pastorali e tutte le celebrazioni liturgiche potranno riprendere nelle modalità consuete, ma con qualche cautela in più, per tutelare la popolazione dal Covid-19.
“Si esortino i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche – scrive la CEI – limitando la ripresa in streaming delle celebrazioni e l’uso dei social media per la partecipazione alle stesse.
Nello specifico, si offrono i seguenti orientamenti:
La Domenica delle Palme, la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata come previsto dal Messale Romano. Si presti però attenzione che i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, evitando consegne o scambi di rami.
Il Giovedì Santo, nella Messa vespertina della “Cena del Signore”, per il rito della lavanda dei piedi ci si attenga a quanto prescritto ai nn. 10-11 del Messale Romano (p.138). Qualora si scelga di svolgere il rito della lavanda dei piedi si consiglia di sanificare le mani ogni volta e indossare la mascherina.
Il Venerdì Santo, tenuto conto dell’indicazione del Messale Romano (“In caso di grave necessità pubblica, l’Ordinario del luogo può permettere o stabilire che si aggiunga una speciale intenzione”, n. 12), il Vescovo introduca nella preghiera universale un’intenzione “per quanti soffrono a causa della guerra”.
L’atto di adorazione della Croce, evitando il bacio, avverrà secondo quanto prescritto ai nn. 18-19, del Messale Romano (p. 157).
La Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito.
I presenti orientamenti sono estesi a seminari, collegi sacerdotali, monasteri e comunità religiose”.
Qualche giorno fa il Vescovo della Diocesi di Oria, Vincenzo Pisanello, aveva già disposto alcune raccomandazioni. Chi accederà ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche o prenderà parte ad una processione, dovrà indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, coprendo naso e bocca, e dovrà igienizzare le proprie mani.
Le acquasantiere delle chiese saranno mantenute vuote.
Si torna alla normalità anche rispetto alle cresime: i parroci potranno informare i genitori dei cresimandi che possono ritenersi liberi di indicare il padrino o la madrina.
Anche i riti funebri potranno essere celebrati rispettando le modalità in uso prima della pandemia e, qualora le disposizioni comunali lo consentano, si potrà riprendere l’accompagnamento del feretro sia verso la Chiesa che verso il Cimitero.
Iscriviti al canale Telegram di PAESITUOI.NEWS
Resta aggiornato sulle notizie locali cliccando “Mi piace” sulla pagina Facebook di PAESITUOI.NEWS https://www.facebook.com/paesituoinews
Invia le tue segnalazioni tramite MESSENGER — WHATSAPP — EMAIL
Invia i tuoi comunicati stampa all’email redazione@paesituoi.news