I Riti della Settimana Santa, il Venerdì Santo a Francavilla

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Sottosopra, il Podcast di Paesituoi.News – Puntata 02

Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Il Venerdì Santo è il giorno più malinconico della Settimana Santa, quello in cui si commemora la passione e morte di Cristo e nelle case dei fedeli più devoti come segno di rispetto il venerdì e il sabato non si ascolta musica.

In passato le comari, alla nascita del bambino, si dividevano in due fazioni: c’erano quelle che ritenevano la nascita come un affronto alla morte di Cristo, un anticipo sfrontato della risurrezione in un giorno in cui le campane non suonavano, e questo era ritenuto segno di sfortuna; altre sostenevano che era di buon auspicio nascere il giorno in cui si prendeva dal Sepolcro l’ostia consacrata e quindi, come morto risuscitato, il bambino avrebbe vissuto a lungo, sanamente protetto dal Signore.

Tuttora, di buon mattino, le chiese sono aperte per consentire ai pappamusci di proseguire la visita dei Sepolcri. Numerosi sono i piedi scalzi dei fedeli che ritornano a Francavilla per indossare il camice e il cappuccio ereditato e seguire l’itinerario che si snoda per le vie della città fino al tardo pomeriggio.

Pappamusci entrano in chiesa
Pappamusci entrano in chiesa (foto: Daniela Pappadà)

Ogni anno tre delle sei confraternite designate escono in processione con la Vergine Desolata e ognuna segue un proprio percorso. Quest’anno a uscire saranno le seguenti chiese: Sant’Eligio, B.V. dei Sette Dolori e Spirito Santo

Processione della Desolata
Processione della Desolata (foto: Alessandro Rodia)

Ricordiamo che in passato uscivano tutte e sei le congreghe, ma questo a volte poteva creare dissidi e traffico nel centro del paese così, per evitare inconvenienti, si è deciso di farle uscire ad anni alterni. 

L’inizio della processione è segnato dal suono della trenula agitata da un confratello, suono che scandisce anche il suo l’avanzare. Le vie principali e la piazza del paese sono gremite di gente che attende l’arrivo delle Desolate a breve distanza l’una dall’altra. Queste sono accompagnate da struggenti marce funebri eseguite dalla banda musicale.

Processione della Desolata
Processione della Desolata (foto: Alessandro Rodia)

Nel primo pomeriggio si celebra la Passione di Cristo in cui si leggono le profezie e si adora la Croce dopo essere stata scoperta dal telo viola; a questo punto i fedeli possono mettersi in fila per baciare il Cristo. Al momento dell’Eucaristia, il celebrante si reca all’Altare Repositorio dove una delle due ostie consacrate nella messa del giovedì era stata riposta per la sua stessa comunione. Al termine della celebrazione tutte le chiese vengono chiuse e i confratelli con i sacerdoti si recano presso la Chiesa di Santa Chiara dalla quale si avvia la processione dei Misteri che ripercorrere la passione e morte di Gesù attraverso simulacri opportunamente addobbati dalla confraternita affidataria che li porterà in processione.

Bibliografia:

Rosario Jurlario, La festa cresta. Dalle palme al Sabato Santo con la gente del sud

Fotografie di Alessandro Rodia e Daniela Pappadà


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