Disponibile da oggi online Uto’pians, la compilation internazionale di brani per pianoforte prodotta dall’etichetta Blue Spiral Records, al cui interno è possibile trovare il brano “Noises” del musicista francavillese Ludovico Nisi. Il pezzo è ascoltabile su tutte le principali piattaforme di streaming audio e ve lo proponiamo anche qui:
Il francavillese Ludovico Nisi è un dottore di ricerca in filosofia e un musicista autodidatta. Ha autoprodotto due EP e alcune colonne sonore per teatro e cortometraggi. Dopo gli studi universitari, ha ripreso a focalizzarsi sul suo progetto musicale: le sue composizioni coniugano un cantautorato intimista con influenze di musica elettronica e ambient. Sul suo profilo Instagram ha raccolto diversi brani da lui prodotti o reinterpretati. E del suo brano dichiara: “Noises racconta il processo di attraversamento di uno stato di sofferenza. Cerco di esprimere il passaggio emotivo dal senso di sopraffazione che a volte il dolore provoca al successivo rifiorire della vita, che appare spontaneamente e senza sforzo: è un piccolo elogio dell’attesa”.
Uto’pians è una collezione di brani per pianoforte di compositori di tutto il mondo scelti dal curatore Jordane Tumarinson. Una parte del ricavato sarà devoluta al Centre Athenas, un’organizzazione no-profit che si occupa della salvaguardia della fauna selvatica. “Come uomo e artista – ha dichiarato Tumarinson – sono stupito dalla natura e della sua considerazione nel contesto attuale, ho sempre pensato che potrebbe essere una buona cosa concorrere alla sua conservazione. Per questo progetto partecipiamo a modo nostro, magari originale: coniugare musica e natura. Ovviamente non è per i soldi ma per riunire compositori da tutto il mondo attorno a una causa comune, scoprirsi e forse diventare amici. Così ho trovato la parola Uto’pians come titolo dell’album, un utopico è un sognatore (oggi abbiamo bisogno di sognatori come noi) che crede nell’armonia fra la società e la natura. Inoltre, è un gioco di parole con pians: piano. L’unità è forte e se parliamo di “utopia” intorno a noi allora possiamo influenzare forse più persone”.
Vi riportiamo il testo di Noises, scritto dallo stesso Ludovico Nisi:
You might be wondering, my love
If I am still the one you knew
With my fading gaze and dark shape
Leaning over the void
Thrown out into the open I felt a strange fear
We were distracted by noises
Words had been torn from objects
Came out of nowhere in coils
Voices from melting fragments
Thrown out into the open you’ll stay
Thrown out into the open you’ll stay
Trapped inside a fence you’ve been longing to get out
Now you even miss that sense of pressure
That made you feel the craving for the Elsewhere
And you find yourself stuck in this floating time
Loathing the past you come from
And yet fearing all that goes beyond it
Fearing all that goes beyond it…
Blindy I’m crawling
Voiceless
Stay where the green glows
Wait for the aftermath