Riportiamo di seguito il commento del segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Michele Iaia, in risposta all’appello dei commercianti di via Roma sull’ultimazione dei lavori su via Roma e il calo delle vendite, la Ztl e le mancate risposte dell’Amministrazione comunale.
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La mobilità urbana rappresenta oggi una delle più importanti ed evidenti criticità. La semplice analisi dell’impianto viario francavillese mi induce a pensare che il problema assuma una duplice connotazione: da un lato va considerata la tutela del centro antico, dall’altro è necessario prendere atto che alcune vie storiche della città rappresentano di fatto delle arterie di scorrimento veicolare, come è il caso di via Roma.
Chi ha responsabilità politiche o di governo, pur nel diritto di assumere scelte in base ai propri indirizzi, non può esimersi dal guardare oltre il proprio punto di vista, proprio al fine di contemperare i differenti interessi legittimi e diffusi presenti.
Ad oggi la soluzione migliore, strettamente correlata al tema “via Roma”, sarebbe quella di introdurre una ztl. Tanto in ragione del fatto che non vi sono idonee soluzioni volte a rendere fluido il traffico veicolare ed agevole la sosta nelle vicinanze in una ipotesi di chiusura assoluta della strada alla circolazione dei mezzi.
È necessario scongiurare che vi sia un sovraccarico di veicoli lungo le vie limitrofe, che finirebbero con il congestionare interi isolati ed ammorbare la zona.
Occorre puntare con più decisione e senza timori ad una più avanzata intermodalità che possa restituire ai cittadini che abitano in quartieri periferici il diritto di spostarsi, atteso che non tutti sono nelle condizioni di muoversi a piedi o in bicicletta (penso alle famiglie con bambini piccoli, ai disabili, agli anziani o semplicemente a coloro che devono portare con sé cose pesanti).
I mezzi pubblici presenti attualmente a Francavilla Fontana non sono idonei al tipo di strade e di traffico e per di più risultano scarsamente fruibili dalla cittadinanza. Sarebbe il caso che l’amministrazione comunale, con piglio e senza tentennamenti, rivendicasse una maggiore attenzione attraverso l’assegnazione di veicoli più moderni, con una programmazione delle corse a misura di tutti, senza ricevere vecchi pulmini dismessi altrove.
Le zone più distanti dal centro non possono rimanere sostanzialmente isolate e chi ci abita ha tutto il diritto di vivere il centro esattamente come chi risiede lì.
Fondamentale è pertanto mettere sul tavolo le diverse esigenze prospettate all’interno del tessuto cittadino, affinché possa essere pianificata al meglio la mobilità urbana. Obiettivo principale è quello di migliorare la generale accessibilità sotto ogni profilo, integrando la mobilità privata con la mobilità pubblica ed ecosostenibile e con l’individuazione di nuovi sistemi di distribuzione e di sosta.
Un approccio di questo tipo garantirebbe altresì la migliore interpretazione delle osservazioni mosse dai diversi operatori commerciali presenti in via Roma.
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