“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo!”
Potrebbe essere questa frase di Henry Ford la sintesi della giornata sulla consapevolezza dell’autismo svolta venerdì 1 aprile a Francavilla Fontana e promossa dalla Consulta per i diritti delle persone con disabilità del Comune di Francavilla Fontana, allo scopo di richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.
“Siamo partiti dall’idea proposta dal Comprensivo ‘Casale’ di Brindisi, l’Istituto Alberghiero Pertini e il CTS l’Istituto Morvillo Falcone di Brindisi” – riferisce il Presidente della Consulta per i diritti delle persone con disabilità Massimiliano Itta – “che hanno invitato tutta la comunità scolastica della provincia a partecipare all’evento ‘Un mondo di Aquiloni’ che si è tenuto nello stesso giorno a Brindisi sotto le Colonne Romane. Data la difficoltà logistica che tale iniziativa rappresentava, – aggiunge il Presidente – abbiamo proposto ai promotori dell’evento di svolgere un evento parallelo nel Comune di Francavilla con l’aiuto di tutti i componenti della Consulta per i diritti delle persone con disabilità, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e il contributo tempestivo e decisivo dell’assessore Maria Passaro”.
“Tra i timori della pandemia e l’emergenza della guerra – aggiunge Itta – abbiamo esitato ma alla fine abbiamo pensato che potesse essere anche un messaggio di speranza e pace, e in pochi giorni si è riusciti a coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado con la partecipazione di oltre 300 studenti, a testimonianza della forza della rete che si è creata in questi due anni di lavoro di consulta. Sento anche il dovere di ringraziare Mons. Alfonso Bentivoglio per aver consentito la realizzazione tecnica di questo evento consentendo l’installazione e l’alimentazione elettrica del service”.
La manifestazione è stata brillantemente e magistralmente condotta dalla maestra Anna Teresa Ribezzo docente di scuola dell’infanzia del Primo Comprensivo e referente della Consulta.
La maestra Carmen Aprile, docente della scuola primaria del Primo Comprensivo e referente autismo del suo Istituto ha evidenziato e rimarcato il valore della rete tra le scuole del territorio e, riprendendo la metafora della giornata odierna, auspica la continuità di questa sinergia: “Insieme faremo volare gli aquiloni blu sempre più in alto con un lavoro condiviso che miri a promuovere una maggiore consapevolezza sull’autismo“.
Hanno partecipato oltre 150 bambini della scuola dell’infanzia, ognuno di loro con in mano un palloncino blu. Hanno recitato poesie e mostrato cartelloni e lavoretti preparati a scuola in questi giorni. Ciascuna scuola ha proposto loro cartoni animati e spunti vari sul tema dell’autismo.
“È necessario seminare nei nostri bambini, ancora così piccoli, il seme della consapevolezza e dell’inclusione” riferisce la maestra Antonella Saponaro referente del Secondo Comprensivo e docente nella scuola dell’infanzia.
Numerosa anche la partecipazione delle scuole superiori. Gli studenti e le studentesse hanno realizzato cartelloni, striscioni, letto poesie e frasi di importanti personaggi nello spettro autistico, che hanno descritto la loro condizione “da dentro”.
“È stata una bellissima esperienza per ragazzi ma anche per noi accompagnatori” dice Maria Marraffa referente dell’ISTITUTO LILLA “un’occasione di incontro, crescita e di scambio sicuramente da ripetere”.
Per la professoressa Mariella Bonifacio, referente dell’ISTITUTO FERMI, questa manifestazione “è stata un bellissimo esempio di condivisione e sinergia tra grandi e piccoli” attraverso la quale “promuovere l’inclusione ed insegnare ai nostri alunni che si può andare oltre le apparenze, superando pregiudizi ed abbattendo stereotipi”.
Sappiamo quanto il lavoro dei docenti di sostegno non sia a volte adeguatamente riconosciuto e che per tanti motivi siano rari i momenti in cui famiglie e scuole collaborino e questo evento è stato significativo proprio perché, come ricorda la professoressa Lucia Cavallo, referente dell’inclusione dell’ITES G. CALÒ, è stato realizzato grazie “alla collaborazione tra figure istituzionali, professionali, educative, familiari” dando vita alla rete che può sostenere il lavoro dei docenti “negli inevitabili momenti di scoraggiamento e difficoltà, per non cedere”.
Anche una delegazione della sede di Latiano del Liceo F. Ribezzo, accompagnata dal prof. Antonio Montanaro, ha partecipato all’evento esibendo uno striscione e magliette realizzati da studenti con il supporto di docenti ed educatrici del servizio di integrazione scolastica.
“Non siamo tutti uguali e un puzzle si completa con pezzi tutti diversi” recitava il pannello realizzato dagli studenti della Scuola media BILOTTA che ha chiuso la manifestazione.
“Il lavoro di sinergia tra scuola infanzia e scuola secondaria, ha portato alla composizione di un puzzle” ha detto la maestra Saponaro.
L’evento si è chiuso con un gesto simbolico fortemente voluto dal prof. Andrea di Castri, referente dell’inclusione della Bilotta: ogni rappresentante di ciascuna scuola insieme al Sindaco e al Presidente della Consulta hanno composto insieme un puzzle che rappresentava il simbolo di questa manifestazione: l’aquilone.
E infine, dopo i saluti dei Dirigenti Scolastici presenti, i bambini delle scuole dell’infanzia uniti in cerchio hanno fatto volare alcuni palloncini blu con tutta la piazza che cantava la canzone di Modugno “Volare”.
“Nessuno sarà lasciato indietro solo se impareremo che non possiamo procedere ad un unico passo – commenta l’Assessora ai Servizi Sociali Maria Passaro a chiusura di questo evento – Il rispetto della diversità e dei diritti costituisce il progresso di una generazione e pertanto ciascuno di noi può fare qualcosa, può dare un proprio contributo per la comunità di cui è parte”.
Guarda le foto della manifestazione:
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