Francavilla, la Corte dei Conti bacchetta l’Amministrazione Denuzzo: ritardi, criticità gestionali e inefficienza nella riscossione delle tasse dovute

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Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Francavilla Fontana si trova nuovamente sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti, come emerge dalla Deliberazione n. 117/2024. La sezione regionale di controllo per la Puglia ha analizzato i rendiconti di gestione del Comune per gli esercizi dal 2019 al 2022, anni del primo mandato dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Antonello Denuzzo, portando alla luce una serie di criticità che spaziano dalla gestione finanziaria fino alla mancata riscossione di parte delle entrate dovute, dalla scarsa programmazione fino ai ritardi nell’approvazione dei documenti contabili fondamentali.

Ritardi nei rendiconti e giustificazioni insufficienti
Uno dei principali problemi rilevati è la tardiva approvazione dei rendiconti per gli anni 2019 e 2021. Per il rendiconto 2019, l’approvazione è arrivata con un ritardo di 9 giorni rispetto alla scadenza prevista dalla normativa, giustificato in parte dall’emergenza Covid-19. Tuttavia, per il rendiconto del 2021, il ritardo è stato di ben 40 giorni e non ha potuto godere delle stesse giustificazioni legate alla pandemia. La Corte ha evidenziato come tali ritardi siano inaccettabili, specialmente per la loro ricorrenza, e ha raccomandato al Comune di prestare maggiore attenzione nel rispettare i termini.

Capacità di riscossione debole e gestione dei residui
Altro nodo cruciale riguarda la capacità di riscossione del Comune, che si è attestata sotto la media regionale (57,76%) e al di sotto della soglia minima (47%) prevista per evitare situazioni di deficitarietà strutturale. In particolare, la riscossione sui crediti esigibili degli esercizi precedenti ha mostrato valori particolarmente bassi, segnalando una persistente difficoltà nel recuperare crediti arretrati. Un aspetto che la Corte ha duramente criticato, invitando il Comune a migliorare sia le procedure interne sia il dialogo con Agenzia delle Entrate per le riscossioni coattive.

Accantonamenti e fondi, tra chiarimenti e perplessità
L’analisi della Corte si è estesa anche agli accantonamenti per i crediti di dubbia esigibilità e al fondo contenzioso, con riscontri contrastanti. Da un lato, il Comune ha fornito spiegazioni sui criteri di calcolo adottati per il fondo crediti di dubbia esigibilità (F.C.D.E.), ma dall’altro, sono emerse criticità nella gestione del fondo contenzioso. Il fondo è risultato insufficiente rispetto ai rischi potenziali derivanti dai contenziosi in corso, come quello con la società Monteco, legato alla gestione dei rifiuti, che potrebbe avere un impatto significativo sui bilanci futuri.

Fondo pluriennale vincolato: cronoprogrammi carenti
Ulteriore motivo di preoccupazione riguarda la gestione del Fondo pluriennale vincolato (F.P.V.), che ha registrato un aumento significativo soprattutto per le spese in conto capitale. Tuttavia, la Corte ha evidenziato che il Comune non ha predisposto cronoprogrammi aggiornati e monitorati per le opere pubbliche, sollevando dubbi sulla capacità dell’ente di realizzare concretamente gli investimenti pianificati. Questo, unito alla carenza di chiarezza sulla gestione dei fondi, mette in discussione l’efficacia della programmazione finanziaria del Comune.

La Corte dei Conti, pur riconoscendo gli sforzi dell’Amministrazione Denuzzo nel fornire risposte puntuali alle varie richieste di chiarimento, ha sottolineato infine la necessità di miglioramenti strutturali e gestionali. Le raccomandazioni principali riguardano il rispetto rigoroso dei termini per l’approvazione dei rendiconti, il miglioramento della capacità di riscossione e una gestione più attenta dei fondi accantonati. In particolare, si raccomanda di adottare misure efficaci per evitare la deficitarietà strutturale, migliorare la trasparenza nella gestione del Fondo pluriennale vincolato e garantire una rappresentazione veritiera dei dati finanziari.

In conclusione, la gestione finanziaria di Francavilla presenta ancora molte aree di criticità. La Corte ha ribadito l’importanza di una maggiore attenzione alle procedure amministrative e ha auspicato che l’Amministrazione Denuzzo bis implementi le necessarie misure correttive per evitare ripercussioni sui prossimi esercizi di bilancio.

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