Il Comune di Francavilla Fontana ha avviato un progetto del valore di 4milioni e 800mila euro per ampliare il cimitero comunale e realizzare un parcheggio di scambio nell’area nord della città.
L’iniziativa da un lato vuole rispondere alla crescente domanda di spazi per la sepoltura, e dall’altro mira a migliorare la viabilità e i servizi per i cittadini.
L’ampliamento interesserà un’area di circa 18.700 mq, situata a sud-ovest del cimitero esistente. Parte di quest’area, circa 5.300 mq, sarà destinata a un nuovo parcheggio, con l’intenzione di migliorare l’accessibilità e ridurre il traffico durante le visite al cimitero.
Caratteristiche del Progetto:
Superficie totale del cimitero dopo l’ampliamento: 168.053 mq
Nuove aree a verde: 3.880 mq
Nuovi parcheggi: 12.968 mq
Superfici per la tumulazione: 92.236 mq, suddivise tra ossari, colombari, campi e cappelle private.
Viabilità interna: nuove sezioni stradali e realizzazione di un rondò in prossimità dell’attuale ingresso principale.
L’ampliamento risponde anche alle linee guida del PUG che prevedono la realizzazione dei parcheggi di scambio per chi entra nella città da nord.
“Al fine di perseguire l’obiettivo della sostenibilità per tale area di parcheggio – si legge nel Documento di indirizzo alla progettazione – saranno messe in atto tutte le pratiche al fine di ridurre l’impermeabilizzazione superficiale, la ritenzione anche temporanea delle acque attraverso il convogliamento delle acque piovane in aree adiacenti con superficie permeabile senza provocare danni da ristagno” e saranno integrate “idonee alberature con funzione di ombreggiamento e mitigazione ambientale”.
Naturalmente sarà necessario espropriare alcuni terreni e fabbricati esistenti. A tal proposito, si legge nel documento, che “essendo l’area non edificabile, l’indennità è determinata in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate sul fondo e del valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati, anche in relazione all’esercizio dell’azienda agricola, senza valutare la possibile o l’effettiva utilizzazione diversa da quella agricola” per un’indennità calcolata in 88mila euro.
Un progetto imponente, quindi, che potrebbe stravolgere ancora una volta l’assetto urbanistico e le abitudini dei francavillesi.