“La durata è la forma delle cose”: così l’assessore alla Mobilità Sergio Tatarano per indicare il lungo sforzo fatto per arrivare all’ennesimo annuncio di un nuovo trasporto pubblico urbano che – dice – partirà a Francavilla dal 1 settembre prossimo.
“La durata è la forma delle cose”, citazione fra Pannella e il Piccolo Principe, dove per “durata” si intende piuttosto il periodo di 6 anni del suo mandato assessorile e per “forma” il dimezzamento dei già pochissimi passeggeri degli autobus francavillesi durante il suo assessorato.
Dal 2018 al 2023, durante la prima Amministrazione Denuzzo con assessorato alla mobilità retto da Tatarano, i passeggeri (totali, non unici) degli autobus francavillesi sono diminuiti da 4.200 a 2.360. In termini percentuali, c’è stato un calo netto del 47% dei passeggeri, circa la metà. Gli autobus trasportano meno di un passeggero per corsa, segno che i francavillesi non sono stati adeguatamente informati dell’esistenza e delle modalità di fruizione del servizio. In più, nel 2023 gli autobus sono diventati soltanto due, ma di questo nessun amministratore ha mai parlato. Tutto questo per un costo annuale di 224mila euro. Un disastro su tutta la linea.
“Ci siamo quasi – annuncia qualche giorno fa Tatarano sul suo profilo Facebook, dopo l’articolo di Paesituoi.News -. Oggi con i vertici della Stp, che ringrazio per il coraggio e la disponibilità, abbiamo programmato la partenza del nuovo servizio di trasporto pubblico urbano, prevista per il 1 settembre prossimo. I dettagli saranno resi noti nelle prossime settimane.
È stato un percorso lunghissimo che ha richiesto pazienza ed un‘interlocuzione complessa con enti a cui abbiamo dovuto spiegare e dare conto di una modifica sostanziale ma indispensabile”.
Dunque Tatarano annuncia molte novità alle porte. Ben 6 anni per mettere mano alla questione, sempre che questa volta ci sia finalmente qualche fatto concreto.
La vicenda lascia aperti alcuni interrogativi. L’Amministrazione Denuzzo con l’Assessore non si sono curati della questione in modo serio e costante? Oppure si vuole lasciare intendere che la responsabilità è della STP e degli antri Enti coinvolti, lentissimi nelle sue decisioni? Oppure ancora la STP non ha dato priorità alla questione francavillese e né l’assessore né l’Amministrazione Denuzzo sono stati riconosciuti come interlocutori a cui prestare particolare attenzione? Del resto, a intestarsi il merito del finanziamento dei due bus elettrici è stato il consigliere regionale Maurizio Bruno: un segnale che la dice lunga sul peso politico fra le parti.
“I dati diffusi ultimamente sui social a proposito dello scarso utilizzo del mezzo pubblico a Francavilla – continua Tatarano, non citando la testata giornalistica Paesituoi.News – sono la dimostrazione che era opportuno mettere mano a un settore storicamente deficitario su cui stiamo provando a lanciare una scommessa ambiziosa che ha richiesto tempo e impegno e tanto altro ne richiederà, perché la durata è la forma delle cose.
I due bus elettrici in arrivo entro il 2025 e finanziati dalla Regione completeranno il nostro progetto che, lo ricordo ancora una volta, senza quel pums fino a poco tempo fa sconosciuto non avrebbe potuto neanche essere immaginato. Ora, come ogni giorno, torniamo al lavoro!”
Tatarano invece evita di rispondere alle domande poste dal nostro giornale: era a conoscenza del trend in picchiata? Che lavoro è stato fatto davvero in questi cinque anni per rilanciare il servizio degli autobus urbani? Quali sono state le azioni concrete, oltre alla candidatura al finanziamento dei due autobus elettrici? Quali campagne di informazione sono state attuate per comunicare il servizio ai cittadini e con quali risultati misurabili?
Dopo 6 anni di Amministrazione e assessorato, pensare che la rivoluzione possa essere una rivisitazione dei percorsi degli autobus, qualche striscia gialla in più con chiamata per le fermate e un paio di bus elettrici finanziati dalla Regione, ci sembra ben poca cosa. Con 6 anni di Amministrazione e assessorato, centinaia di migliaia di euro spesi per nulla e decine di post di annunci andati a vuoto, a Francavilla ci aspetteremmo come minimo il teletrasporto.
[Riportiamo sulla nostra pagina Facebook una serie di foto e screenshot dei vari post social con gli annunci relativi al trasporto pubblico urbano]
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