Spreco “Interporto”, è la volta buona? Il Comune dice sì alla locazione al Gruppo Stamplast Spa

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Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Francavilla potrebbe essere di fronte a una svolta storica per le sorti del centro di carico intermodale: l’immobile, costato alla collettività 8 milioni di euro e mai entrato in funzione, sarà forse affidato al Gruppo Stamplast Spa, che nell’ottobre del 2022 – unico partecipante – aveva risposto al bando con cui il Comune di Francavilla tentava di assegnare in locazione l’immobile.

Dopo otto lunghi mesi dalla scadenza del bando, il 28 giugno scorso con Determinazione n. 711 il Comune di Francavilla ha dichiarato il proprio nulla osta alla locazione del centro di carico intermodale, dal momento che “la verifica dei requisiti nei confronti dell’operatore economico Gruppo Stamplast S.p.A. si è conclusa con esito favorevole”. A questo punto il bando ha tecnicamente un vincitore e si potrebbe procedere alla firma del contratto, ma nella Determinazione non è presente alcun riferimento alle tempistiche di chiusura della partita, né alla natura e sostanza delle interlocuzioni fra impresa e Comune che con molta probabilità sono intercorse in questi otto mesi.

La notizia è passata stranamente in sordina, nonostante l’enorme importanza dell’evento: uno degli episodi più bui della storia politico-economica di Francavilla Fontana potrebbe finalmente trovare uno spiraglio di futuro e generare quelle opportunità di occupazione solamente millantate nel passato.

Il canone di locazione stabilito dagli uffici comunali è di 140.000 euro l’anno, con la possibilità di scomputare gli investimenti necessari per il recupero e l’adattamento degli edifici. Il centro di carico intermodale occupa una superficie di 12 ettari, comprensiva di un’area di parcheggio esterna di 400 metri quadrati per i veicoli. La struttura originale è composta da 5 capannoni di circa 2.000 metri quadrati ciascuno e un edificio per uffici di 3.000 metri quadrati.

Da sottolineare che una parte dell’area ricadrebbe nella perimetrazione della Zona Economica Speciale (ZES) Jonica, che potrebbe significativi incentivi agli investimenti.

Nei mesi precedenti al bando dell’ottobre 2022, il centro di carico intermodale era già stato al centro di una consultazione di mercato per sondare l’interesse degli investitori privati. Ancora prima, un altro bando del novembre 2021 era andato deserto.

Oggi c’è da verificare se il Gruppo Stamplast Spa, società rinomata con radici a Francavilla e specializzata nella produzione di materiali per l’edilizia, confermerà le proprie intenzioni di andare avanti nell’impresa oppure se, in questi otto mesi, non abbia cambiato le proprie intenzioni in seguito a notizie rilevanti, approfondimenti tecnici o valutazioni economiche intervenute durante i probabili ulteriori incontri con il Comune di Francavilla.

La speranza è che non ci si trovi di fronte a un altro buco nell’acqua della politica locale e all’ennesima frustrazione per i francavillesi.

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