Il liceo scientifico Francesco Ribezzo di Francavilla Fontana non sarà accorpato e manterrà l’autonomia: la delibera di Giunta della Regione Puglia salva il liceo dal possibile accorpamento, suggerito dal Sindaco Denuzzo in una sua lettera alla Provincia e conseguenza di pesanti e prolungate contestazioni da parte degli studenti e dei docenti del Ribezzo e del Partito Democratico in maggioranza.
Alla prima comunicazione di Denuzzo verso l’Ente Provincia che definiva come “proposta più ragionevole” la creazione di un polo liceale, con la conseguente perdita di autonomia del liceo scientifico Ribezzo a favore del ben più ridotto liceo classico Lilla, seguì il dietrofront dello stesso primo cittadino che, a fronte delle proteste, il 20 novembre sottoscrisse una delibera di Giunta Comunale in cui si chiedeva alla Provincia di Brindisi di scongiutare il pericolo dell’accorpamento e rettificare il decreto provinciale che di fatto accoglieva le prime proposte di Denuzzo e annullava l’indipendenza del Ribezzo.
L’ultima parola spettava alla Giunta della Regione Puglia che ieri, 29 dicembre, ha deliberato in tema di dimensionamento scolastico e ha reso noto il piano definitivo per il 2024/2025: il liceo scientifico Ribezzo continuerà a essere indipendente e autonomo.
“L’autonomia del Liceo Scientifico Ribezzo di Francavilla Fontana e di tutti gli istituti, è salva – esulta in un post su Facebook il Consigliere regionale Maurizio Bruno -. Ho atteso la delibera regionale per potervene dare ufficialmente conferma, ma avevo già ottenuto ieri la garanzia per la quale mi sono battuto in queste settimane, che non ci sarebbe stato alcun accorpamento tra lo scientifico e il classico di Francavilla.
Resterà tutto com’è: i due istituti saranno autonomi e indipendenti, così come saranno confermate tutte e tre le dirigenze di Francavilla. Era per me una battaglia fondamentale perché questa fusione avrebbe danneggiato non solo l’autonomia del Ribezzo, ma anche compromesso dirigenze e gestione dei due istituti.
Non è stato facile, ma ne sono felice. Ritengo che quando la politica lavora in silenzio per la comunità, per il bene di tutti, si ottengono sempre risultati insperati anche nelle situazioni più difficili.
Diciamo che è il mio modo, il migliore che conosca, per augurare a tutti voi un felice nuovo anno. Perché di lavoro per Francavilla, anche nel 2024, ce ne sarà tanto da fare”.
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