“I dati sulla produzione dei rifiuti a Francavilla Fontana sono emblematici. Ogni anno – spiega l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Ricchiuti – produciamo più di 16 mila tonnellate di spazzatura con un riciclo stimato intorno a 6500 t. Siamo al lavoro per invertire questa tendenza che da anni ci vede inchiodati ad una percentuale di differenziata del 60%”.
Una situazione che crea danni ambientali e spreca le risorse economiche della comunità francavillese.
Un dato emerso soprattutto in occasione del report Comuni Ricicloni 2021 di Legambiente in cui Francavilla Fontana è fuori dall’elenco dei comuni che hanno una percentuale di riciclo dei rifiuti maggiore del 65%.
Una condizione che ha spinto l’Amministrazione Comunale e gli altri comuni aderenti all’Ambito di Raccolta Ottimale Brindisi 1 (ARO BR1) a voler intervenire con l’obiettivo di raggiungere l’85% di raccolta differenziata nel medio periodo.
Volendo sfruttare le opportunità offerte dal PNRR, l’Ambito inserisce in questa prospettiva il progetto “Isole ecologiche intelligenti recintate” che prevede a Francavilla Fontana la realizzazione di tre aree attrezzate dove installare un sistema tracciato e controllato di conferimento dei rifiuti. Le tre isole ecologiche conterranno 5 cassonetti da 1100 litri, due cassonetti “intelligenti” e 4 carrellati. Le aree saranno chiuse da mura di cinta e circondate da vegetazione. L’accesso all’area di conferimento avverrà tramite cancello che si aprirà automaticamente inserendo la tessera sanitaria. Per garantire la sicurezza ed evitare l’abbandono dei rifiuti le isole ecologiche saranno dotate di impianto di videosorveglianza che monitorerà l’interno e l’esterno del perimetro.
Il progetto complessivo sarà candidato al bando per l’economia circolare del PNRR prevede un investimento di circa 973 mila euro.
“L’igiene urbana è un tema che tocca da vicino la cittadinanza. È innegabile – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – che l’appalto del servizio che risale ormai ad oltre 10 anni fa non risponde più alle reali esigenze della Città. Se da un lato siamo al lavoro per la definizione della nuova gara, parallelamente stiamo studiando come potenziare i servizi esistenti e come contrastare il fenomeno dell’abbandono criminale dei rifiuti nel nostro agro.”
“Abbiamo riflettuto a lungo sulla opportunità di aderire a questo bando in considerazione di quanto avvenuto nel recente passato. – Riferisce l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Ricchiuti – Ci ha convinti la qualità della proposta progettuale che prevede modalità chiare di accesso nell’isola ecologica ed un sistema di controllo che certificherà la correttezza dei conferimenti.”
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