Dopo circa un mese dall’inizio dell’anno scolastico, il Sindaco Antonello Denuzzo annuncia oggi su Facebook che il Comune erogherà una somma di denaro i 3 istituti compresivi al posto dei consueti diari distributi a 3mila studenti locali. L’importo sarà pari a quello utile ad acquistare i diari.
Questa erogazione di denaro da parte del Comune di Francavilla prevede “l’unico vincolo morale – specifica Denuzzo – che si provveda all’acquisto di materiale di cui i bambini possano disporre direttamente, per esempio palloni per le palestre o strumenti musicali o libri per le biblioteche scelti dagli stessi piccoli lettori”.
Il caso della mancata distribuzione dei diari, promessi a inizio anno scolastico e mai consegnati, era stato portato alla luce dal Consigliere regionale e comunale Maurizio Bruno, che in un post su Facebook denunciava il fatto che quei consueti diari scolastici non sarebbero più stati distribuiti nonostante l’attesa delle famiglie a cui era stato comunicato di non acquistare un diario perché il Comune lo avrebbe fornito.
“Mi domando – scrive Bruno – per quale ragione tale provvedimento non sia stato preso ad inizio del nuovo anno scolastico e solo oggi, tenendo le famiglie appese ad una decisione tardiva, così come mi farebbe piacere sapere quanti alunni e quante alunne potranno beneficiare realmente del provvedimento annunciato: proverò ad informarmi presso i Dirigenti Scolastici, per capire l’esatta ricaduta didattico-educativa dei fondi stanziati”.
ECCO DI SEGUITO IL POST DEL SINDACO ANTONELLO DENUZZO
È domenica, spero che possiate trovare un minuto per leggere.
Nei giorni scorsi ho visitato alcune scuole cittadine, lo faccio di tanto in tanto per vedere con i miei occhi di che cosa abbiano bisogno e provare a capire come rendermi utile.
D’intesa con i Dirigenti dei 3 Istituti Comprensivi abbiamo pensato a un’alternativa ai diari distribuiti negli anni scorsi dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana: questa volta consegneremo a elementari e medie una somma di denaro – la stessa che sarebbe servita per i diari – che potrà essere impiegata in base alle diverse esigenze dei plessi, con l’unico vincolo morale che si provveda all’acquisto di materiale di cui i bambini possano disporre direttamente, per esempio palloni per le palestre o strumenti musicali o libri per le biblioteche scelti dagli stessi piccoli lettori.
È l’anno della ripresa delle lezioni in presenza senza mascherina. È per questa ragione che ai diari abbiamo preferito attrezzature adeguate per gli spazi comuni che i bambini sono tornati a condividere, col pensiero rivolto a quanti di loro non potranno svagarsi frequentando corsi pomeridiani a pagamento e troveranno nella scuola l’unico luogo in cui esercitare il diritto sacrosanto a crescere sereni.
Ai Dirigenti va la mia gratitudine per il tempo e per i consigli.
ECCO DI SEGUITO IL POST DEL CONSIGLIERE REGIONALE MAURIZIO BRUNO
Appena ieri scrivevo un post, in cui lamentavo la mancata consegna dei diari agli studenti e alle studentesse del primo ciclo d’istruzione della nostra Città.
E non lo scrivevo per il desiderio di aprire un’ennesima polemica con l’Amministrazione, ma perché realmente sollecitato da numerose famiglie che, a più di un mese dall’inizio delle lezioni, non avevano acquistato il diario ai propri figli, certi che questo sarebbe stato distribuito dall’amministrazione comunale. E la stessa convinzione l’avevano pure i Dirigenti scolastici e il personale docente, basterebbe chiederlo loro.
Oggi, mentre prendo una pausa dal mio lungo itinerario attraverso alcune piazze pugliesi, leggo con meraviglia la comunicazione del sindaco -giunta puntuale a poche ore dal mio post- in cui ‘abilmente’ si informano le famiglie francavillesi che, con un importo pari alla cifra che sarebbe stata spesa per i diari, saranno erogati fondi alle scuole per acquisti di materiale e risorse didattico-formative.
Mi domando per quale ragione tale provvedimento non sia stato preso ad inizio del nuovo anno scolastico e solo oggi, tenendo le famiglie appese ad una decisione tardiva, così come mi farebbe piacere sapere quanti alunni e quante alunne potranno beneficiare realmente del provvedimento annunciato: proverò ad informarmi presso i Dirigenti Scolastici, per capire l’esatta ricaduta didattico-educativa dei fondi stanziati.
“No so quisti li uai” scrive il sindaco in risposta ad una concittadina che gli chiedeva evidentemente spiegazioni sulla mancata consegna dei diari!
Certo, ai giorni nostri i problemi delle famiglie sono enormi e il prossimo futuro potrebbe acuirli e la distribuzione di un diario di scuola potrebbe apparire una questioncella ma, per quanto mi riguarda, ‘il diario’ non è il regalino del sindaco paternalista, è un dono fortemente simbolico, è “l’attrezzo” quotidiano dello studente, scandisce e regola le sue giornate, quanti di noi conservano ancora gelosamente i diari degli anni di studio, perché lì ci sono racchiusi i mille ricordi dei nostri anni più belli. Cosi’, quando ero sindaco, pensai che andava distribuito gratuitamente a tutti i nostri studenti quale segno di presenza e vicinanza dell’Istituzione Comune.
Per me aveva un alto valore civico.
E per queste ragioni, a mio parere, ne andava confermata la distribuzione.
Perché io sono fatto così, mi piace dare e riconoscere valore anche ai gesti più semplici, perché alla fine sono le piccole cose le più belle.
Come un diario sul banco dei nostri studenti. Con lo stemma della Città.
Maurizio Bruno era ed è questo e “custu è lu uaiu”!
Ora torno all’opera, riprendo il mio viaggio, buon proseguimento di domenica a voi tutti.
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