Anche quest’anno Legambiente Puglia ha pubblicato il report Comuni Ricicloni in cui analizza le percentuali di raccolta differenziata effettuate dai vari comuni della regione.
Lo scorso anno Francavilla aveva riportato un insoddisfacente 60,7%. Quest’anno, dati alla mano, i risultati sono ugualmente impietosi. Con il 60,9%, infatti, Francavilla si colloca agli ultimi posti tra i comuni della provincia di Brindisi e all’ultimo posto assoluto nell’Ambito di Raccolta Ottimale ARO BR1.
Un dato ormai consolidato oltre il quale i francavillesi sembrerebbero non riuscire ad andare. Una situazione che crea danni ambientali e spreca le risorse economiche.
Un risultato negativo che dimostra ancora, dopo più di vent’anni, l’incapacità di alcuni – molti – francavillesi di differenziare correttamente i propri rifiuti: problema che, d’altro canto, fa il paio con un’evidente mancanza di politiche pubbliche volte a migliorare quella percentuale, come potrebbe essere un disciplinare e meccanismi di premialità per il corretto conferimento dei rifiuti.
E a chi stesse pensando che una delle possibili cause di questo dato negativo possa essere, ad esempio, l’eccessiva urbanizzazione delle campagne francavillesi facciamo notare che nei primi posti della “classifica” provinciale ci sono città, come Fasano o Cisternino, che hanno un agro rurale molto esteso e antropizzato.
Intanto, ad oggi Monteco continua a fornire il servizio di raccolta dei rifiuti in regime di proroga (il contratto è scaduto nel 2019) e continuerà anche fino a dicembre 2022 per un importo complessivo di 2.083.391,31 di euro (Determinazione n. 811 del 02/08/2022 del Comune di Francavilla Fontana).