Lavori in Piazza Umberto I, l’ironia amara di un esercente bloccato: “Se riusciamo ad aprire la porta della nostra attività, domani potremo lavorare”

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Sottosopra, il Podcast di Paesituoi.News – Puntata 02

Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Ennesimo capitolo del romanzo fiume sui lavori fra via Roma e piazza Umberto I, la cui durata travolge la corposità di un Guerra e Pace, ma con meno Russia e più provincia meridionale cronica. A pagare le spese di questa Salerno – Reggio Calabria francavillese, impastata a più riprese di pressappocchismo e supercazzole, stavolta sono alcuni esercenti di Piazza Umberto I, ostacolati nella loro attività di somministrazione in pieno periodo estivo.

“Volevo comunicare che domani, se riusciamo ad aprire la porta della nostra attività, saremo aperti”, scrive con ironia amara su Facebook il gestore di un pub, e posta su Facebook le foto del cantiere che blocca quasi l’ingresso dell’esercizio commerciale e costringe i passanti in un corridoio strettissimo, lì dove prima erano le sedute all’aperto del locale.

Tantissimi i francavillesi che hanno inviato commenti di solidarietà, spesso con una punta polemica verso l’Amministrazione Comunale. “Alla faccia di ascoltare le persone e le attività commerciali. Concordare e programmare i lavori?”, scrive un utente, e poi interviene l’ex Assessore alle attività produttive Domenico Magliola con un lapidario “Semplicemente vergognoso”. “Ma non potevano aspettare la fine dell’estate, in modo da non togliervi i tavoli fuori?”, chiede un altro utente che si fa interprete del sentimento popolare.

“Ma si potrebbe eventualmente risolvere, dandovi la disponibilità di uno spazio aperto alternativo li vicino, dove non stanno effettuando lavori?”, fa un’utente propositiva, a cui subito replica il gestore: “Sì, con la polvere si mangia benissimo… poi dal marciapiede o passiamo noi o passano altre persone… non erano lavori da fare adesso altrimenti li avrebbero potuto fare a metà maggio e non bloccarli per motivi elettorali. Da quello che abbiamo capito ci danno la disponibilità di lavorare su piazza Dante ma non è facile lavorare in queste condizioni… entra polvere anche nel locale… è uno schifo”.

Fa capolino anche una voce favorevole ai lavori, che la butta sull’internazionalismo: “Ti dico che non ho mai trovato una capitale europea senza lavori pubblici in pieno agosto, quindi è la normalità ma ci si lamenta solo a Francavilla e soprattutto dopo aver cambiato sponda, perché prima…”. Perché prima? Non si è più saputo, forse perché con lo smartphone spento, in volo verso l’estero.

Per fortuna il pessimismo della ragione lascia spazio all’ottimismo della volontà: “Siate più forti dell’indifferenza politica… noi vi verremo a trovare anche su qualche tetto!”, dice uno. “A te… Spiderman”, chiosa l’altro, riportando tutto alla realtà delle polemiche fra amministratori ed esercenti, delle chianche rimosse e da ripristinare, della polvere di questi cantieri infiniti. Una Gardaland per gli umarell francavillesi.

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