Poteva sfociare in una tragedia l’incendio di un furgone Mercedes che stamattina ha preso fuoco all’interno di un’area di servizio in via Filippo D’Angiò a Francavilla Fontana, a due passi da viale Lilla. Si è temuto, infatti, che l’incendio potesse coinvolgere la pompa di carburante, mettendo a rischio il condominio di sei piani lì accanto.
In assenza dei Vigili del Fuoco di Francavilla, impegnati in un’altra operazione, a domare l’incendio sono intervenuti i colleghi del Distaccamento di Ostuni, rallentati nella corsa dall’ingorgo indisciplinato creatosi in Via Luigi Raggio, proprio nel momento in cui uscivano da scuola gli alunni della scuola elementare di viale Lilla.
Intanto sui social diversi francavillesi testimoniano che il furgone sia arrivato al distributore già in fiamme, quasi a voler cercare aiuto, e si applaude alla prontezza d’animo del benzinaio che avrebbe preso l’estintore per spegnere l’incendio divampato nel vano motore del Mercedes.
Derubricato a fatto di cronaca questo incendio, resta una questione aperta: come è possibile che si permetta ancora l’esistenza di un distributore di carburante proprio sotto a un condominio in città?
Ecco cosa scrive su Facebook un utente che risiede in quel palazzo: “Una pompa di benzina, con una regolare concessione, sotto un condominio di 6 piani abitato da 18 famiglie bambini e anziani ivi compresi. Come condomini paventiamo da anni la tragedia, ma la burocrazia è sorda dinnanzi alla logica e il Comune non ha competenze in merito.
Oggi il fato ha evitato la tragedia, 50 minuti impiegati dai VVFF da Ostuni e solo grazie agli estintori di tutti i commercianti del vicinato si è domato l’incendio. Releghiamo a fatto di cronaca locale l’episodio di oggi, notiziola da sesta pagina si usa dire intanto per noi continua inesorabilmente il tic tac tic tac”.
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