Francavilla esclusa dai Giochi del Mediterraneo, Bruno: “L’Amministrazione Denuzzo ha dormito”. Idea replica: “Bruno sciacalla senza il benché minimo ritegno, colpe soprattutto sue”

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Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Francavilla Fontana non sarebbe tra i Comuni che nel 2026 ospiteranno in Puglia l’evento sportivo internazionale Giochi del Mediterraneo: la denuncia arriva dal Consigliere regionale e comunale Maurizio Bruno.

Tramite i social Bruno aggiunge che numerose altre città vicine sono rientrate nel programma dell’evento: “Gli amministratori dei comuni che ce l’hanno fatta si sono impegnati politicamente perché questo grandissimo evento potesse disputarsi nelle loro città”. Invece gli amministratori di Francavilla – secondo il Consigliere regionale – se ne sarebbero “infischiati”.

“Il sindaco se ne è occupato solo 3 anni fa con un post in cui annunciava che Francavilla vi avrebbe preso parte con lo stadio. E abbiamo visto. Nemmeno questo. Non è così – conclude Bruno – che si governa una città come Francavilla. Meritiamo di più”.

Non si è fatta attendere la replica di Idea per Francavilla, lista civica guidata dal Presidente del Consiglio comunale Domenico Attanasi. Idea non conosce le ragioni dell’esclusione di Francavilla, ma “verificheremo se ci sono i margini per recuperare”.

Quindi Idea sferra un attacco durissimo a Bruno: “In ogni caso fa specie che il Consigliere Regionale Maurizio Bruno, dopo essere rimasto dormiente su questa come su tante altre questioni di cui si sarebbe dovuto occupare nell’esercizio del suo mandato istituzionale lautamente retribuito e quasi interamente sprecato facendo l’opinionista sui social, abbia trovato il coraggio di sciacallare senza il benché minimo ritegno, addossando alla amministrazione comunale colpe che evidentemente sono soprattutto proprie”.

DI SEGUITO IL POST DI MAURIZIO BRUNO

Un’altra enorme occasione fatta perdere alla nostra città.
Enorme.

Francavilla Fontana non è tra i comuni che nel 2026 ospiteranno in Puglia i Giochi del Mediterraneo: un evento sportivo internazionale a cui partecipano nazioni provenienti da tre continenti e che avrà addosso gli occhi del mondo.

Gli eventi si disputeranno a Brindisi come ad Avetrana, a Taranto come a Torricella, a Fasano come a Pulsano.
E poi a Massafra, Martina, Fasano, San Giorgio, Statte e così via.
Piccole e grandi città. Piccoli e grandi impianti sportivi.
Ma Francavilla Fontana no.

Francavilla resterà fuori da tutto questo.
Perché?

Semplice: gli amministratori dei comuni che ce l’hanno fatta si sono impegnati politicamente perché questo grandissimo evento potesse disputarsi nelle loro città.
E ci sono riusciti.

I nostri, di amministratori, no.
Se ne sono infischiati. Come sempre. Come ogni volta. Il sindaco se ne è occupato solo 3 anni fa con un post in cui annunciava che Francavilla vi avrebbe preso parte con lo stadio. E abbiamo visto. Nemmeno questo.
Non è così che si governa una città come Francavilla. Meritiamo di più.

Meritiamo un sindaco e un’amministrazione capaci di avere una visione, capaci di schiodare il sedere dal proprio ufficio e se necessario sbattersi da una parte all’altra per il bene della propria città.

Amministratori capaci di andare oltre le divisioni politiche per trovare una mano in rappresentanti delle istituzioni che avrebbero collaborato con loro per portare Francavilla in questa manifestazione storia.

E invece no. Ancora fuori. Ancora indietro.
Uno scandalo per il quale spero che qualcuno inizi a provare un briciolo di vergogna.

DI SEGUITO LA REPLICA DI IDEA PER FRANCAVILLA

Non conosciamo le ragioni per le quali lo stadio di Francavilla Fontana, inizialmente inserito nel dossier degli impianti sportivi che avrebbero dovuto ospitare i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, sia successivamente scomparso dall’elenco delle strutture ospitanti. Lo verificheremo. Così come verificheremo se ci sono i margini per recuperare.

In ogni caso fa specie che il Consigliere Regionale Maurizio Bruno, dopo essere rimasto dormiente su questa come su tante altre questioni di cui si sarebbe dovuto occupare nell’esercizio del suo mandato istituzionale lautamente retribuito e quasi interamente sprecato facendo l’opinionista sui social, abbia trovato il coraggio di sciacallare senza il benché minimo ritegno, addossando alla amministrazione comunale colpe che evidentemente sono soprattutto proprie.

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