Contributi a fondo perduto per matrimoni, eventi e ristorazione. Ecco come richiederli

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Sottosopra, il Podcast di Paesituoi.News – Puntata 02

Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Dopo un’attesa lunga circa sei mesi, sono state pubblicate le istruzioni per l’accesso ai contributi a fondo perduto per il settore dei matrimoni, degli eventi, dell’HORECA (hotel, ristorazione e catering) inseriti nel Decreto Sostegni bis.

Il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, approvato il 30 dicembre 2021, è reso operativo dal provvedimento datato 8 giugno 2022.

Al fine di mitigare la crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, il provvedimento governativo ha destinato risorse finanziarie per un totale di 60 milioni di euro e suddivise tra i tre settori.

Sono previsti 40 milioni di euro per i soggetti operanti nel settore del wedding, 10 milioni di euro a favore di quelli operanti nel settore dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie, diverso dal wedding, e 10 milioni di euro ai soggetti operanti nel settore dell’HO.RE.CA.

I contributi per i diversi settori economici sono alternativi.

Le indicazioni per la presentazione della domanda di accesso riportano due modalità per inviarla a partire dal 9 giugno:

  • tramite il canale telematico dell’Agenzia delle Entrate;
  • seguendo la procedura sul portale Fatture e Corrispettivi.

Come tutti i rapporti con l’amministrazione finanziaria ci si può avvalere di un intermediario delegato alla consultazione del Cassetto fiscale o delle fatture elettroniche, o dando delega allo stesso per la sola trasmissione dell’istanza.

I beneficiari devono possedere i seguenti requisiti:

  • riduzione dei ricavi non inferiore al 30 per cento nell’anno 2020 rispetto a quelli del 2019
  • peggioramento del risultato di esercizio dell’anno 2020 di almeno il 30 per cento rispetto a quello del 2019
  • essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza e avere sede legale operativa in Italia;
  • appartenere al settore dei matrimoni (wedding), intrattenimento, organizzazione di feste e cerimonie, HORECA (hotellerie, restaurant, catering) con uno dei codici ATECO indicati nelle tabelle A, B o C allegate al decreto interministeriale del 30 dicembre 2021.

Dopo il 23 giugno, termine previsto per la presentazione della domanda, saranno effettuati appositi controlli dell’Agenzia delle Entrate e la stessa provvederà al calcolo dell’importo che sarà erogato considerando i fondi a disposizione per ciascun settore:

  • il 70 per cento delle risorse viene assegnato in uguale misura a tutti i beneficiari
  • mentre il 20 per cento è assegnato, in egual misura, tra i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 100.000 euro;
  • l’ultimo 10 per cento amplia il valore del bonus riconosciuto alle imprese beneficiarie che dichiarano ricavi superiori a 300 mila euro.

Gli importi saranno accreditati sul conto corrente indicato in fase di domanda sempre a cura dell’agenzia delle entrate.


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