Si è svolto ieri pomeriggio, 20 settembre, il Consiglio comunale monotematico di Francavilla Fontana convocato per discutere delle difficoltà operative e sanitarie dell’Ospedale cittadino “Dario Camberlingo”.
Nelle scorse settimane il Sindaco ed il Presidente del Consiglio comunale avevano incontrato i vertici sanitari del nosocomio per conoscere da vicino le difficoltà riscontrate nell’erogazione dei servizi e hanno voluto quindi riportare la discussione nel Consiglio comunale.
Presenti durante l’assise di ieri il dottor Flavio Roseto, Direttore generale della ASL di Brindisi dal febbraio scorso, il dottor Antonio Montanile della Direzione Sanitaria dell’Ospedale Camberlingo, il Segretario Generale CGIL Brindisi Antonio Macchia. Assenti invece i rappresentanti politici della Regione Puglia, il Presidente Michele Emiliano e l’Assessore alla Sanità Rocco Palese, seppur invitati.
Il quadro dipinto è a tinte assai fosche: tanti i disservizi, responsabilità di una ormai critica assenza di personale che coinvolge tutti i reparti e sta costringendo medici e paramedici a turni straordinari con una continua ripianificazione di riposi e ferie.
Il settore su cui si concentrano le maggiori difficoltà è appunto il Pronto Soccorso: oltre ad essere sprovvisto di un Primario da molti mesi, la carenza di personale determina attese interminabili che mettono a dura prova la salute e la pazienza dei cittadini. Per consentire lo svolgimento del servizio la direzione sanitaria deve spesso ricorrere ai medici di altri reparti con conseguenze sulle regolari prestazioni di questi ultimi.
A questo quadro si aggiunge la carenza di posti letto e il ritardo nel completamento dei nuovi reparti.
“Ciò che preoccupa – ha affermato Domenico Attanasi, presidente del Consiglio comunale, ai microfoni di Antenna Sud – è che non si intravedono soluzioni particolarmente significative e sconfortanti. Il secondo lato spiacevole è l’assenza degli esponenti politici della Regione Puglia, che abbiamo invitato per tempo, e anche del Consigliere Regionale Bruno”.
“Quanto detto in Consiglio da Montanile e Roseto – ha dichiarato Antonio Andrisano, capogruppo di Forza Italia – ci ha rilascato un quadro clinico che è alquanto preoccupanto, una diagnosi che è davvero severa e un quadro terapeutico nel breve periodo non è dei migliori”.
“In una situazione di carenza di Medici all’interno del pronto Soccorso – annota Flavio Roseto, Direttore generale dell’ASL Brindisi – dobbiamo chiedere un contributo anche ai medici che hanno specialità equipollenti o affini. Un contributo che chiediamo affinché il servizio nel suo complesso possa essere quanto più efficace possibile”.
Roseto ha rassicurato che non c’è da parte della direzione generale alcuna intenzione di chiudere reparti o ridimensionare i servizi. Le problematiche che riguardano l’ospedale Camberlingo sono le stesse che vivono le altre strutture ospedaliere. L’origine di queste difficoltà, cui la Regione e gli altri Enti preposti stanno cercando di porre rimedio, deriva da un numero insufficiente di medici formati dal sistema universitario. Per ciò che attiene l’apertura della rianimazione, il reparto è quasi ultimato e a breve si terrà il collaudo e l’avvio della procedura di accreditamento.
Il Sindaco, salutando i numerosi operatori sanitari presenti in aula, ha ribadito la ferma volontà dell’Amministrazione Comunale di attuare tutte le azioni necessarie per salvaguardare l’Ospedale Camberlingo da ipotesi di ridimensionamento o di chiusure parziali. La situazione in cui versa la struttura ospedaliera impone un intervento urgente della politica che deve individuare soluzioni adeguate alle criticità esistenti per garantire all’utenza il rispetto del diritto alla Salute così come previsto dalla Costituzione.
Al termine della discussione il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità la mozione presentata dai Consiglieri di maggioranza con cui si impegnano l’Amministrazione Comunale e tutti gli organi istituzionali interessati ad avviare ogni iniziativa utile a salvaguardare l’integrità e l’efficienza dell’Ospedale cittadino.