Ancora un nulla di fatto per il recupero della struttura del tensostatico sulla via per Grottaglie. Nella graduatoria degli interventi ammessi al finanziamento dell’Avviso “Sport e Periferie 2023” non compare Francavilla Fontana. Per la seconda volta il progetto di un milione di euro per tre campi da tennis non viene valutato come idoneo a ricevere immediatamente risorse statali.
Il Ministero per lo Sport e i Giovani aveva messo a disposizione 75 milioni di euro per la selezione, con procedura a sportello, di interventi nell’ambito del Fondo Sport e Periferie per l’anno 2023, “ai fini del potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale e dello sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane”.
Il 1 settembre 2023 la Giunta Denuzzo – con tre assessori assenti – ha approvato la Delibera n.237 per candidare il progetto di rifunzionalizzazione dell’area ex Tensostatico. Già nel 2022, il progetto era stato “ammesso ma non finanziato per incapienza del Fondo”, a vantaggio di progetti di altri Enti locali valutati più idonei in risposta al bando. Gli interventi previsti riguardavano il ripristino dei due campi da tennis già esistenti e la sostituzione del campo di basket con un campo destinato al gioco del tennis a livello agonistico.
La Giunta Denuzzo ha ritenuto così “opportuno, al fine di presentare un progetto idoneo alle nuove priorità fissate nel Bando Sport e Periferie 2023, modificare parzialmente le previsioni progettuali garantendo i requisiti prestazionali per consentire la pratica sportiva a livello agonistico ed aggiornare il progetto al D.Lgs. 36/2023, procedendo alla candidatura del Bando denominato Fondo Sport e Periferie 2023, per un importo di lavori di € 741.600,00”.
L’importo del progetto candidato a finanziamento era pari a 1 milione di euro, di cui 700mila circa a carico statale tramite l’Avviso “Sport e Periferie 2023” e i rimanenti 300mila a carico del Bilancio Comunale, con quota di cofinanziamento comunale pari al 30% rispetto all’importo complessivo di intervento.
Ora si spera in un recupero del progetto in seconda battuta, se e quando il Ministero stanzierà altre risorse.