Mentre vanno avanti i lavori partiti a febbraio e da concludersi – sulla carta – a luglio, il destino di via Roma diventa oggetto di nuove polemiche.
I commercianti che su quel corso centrale portano avanti le proprie attività temono di dover abbassare la saracinesca nel caso di una pedonalizzazione. Stanno raccogliendo le firme per invitare l’Amministrazione a desistere da qualunque intento di chiusura al traffico. La richiesta è soprattutto una posizione chiara da parte del Sindaco Denuzzo, che a inizio lavori avrebbe rassicurato i commercianti rispetto alla riapertura dopo i lavori, mentre negli ultimi tempi diverse voci autorevoli della maggioranza si sono espresse a favore della creazione di una zona pedonale.
Dall’opposizione oggi arriva la notizia che nei prossimi giorni il Consigliere comunale e regionale Maurizio Bruno terrà un incontro pubblico per ascoltare le opinioni di chi è favorevole o contrario alla chiusura di via Roma. Bruno si è espresso a favore della chiusura nell’ultimo Consiglio comunale, ma coglie l’occasione per criticare l’Amministrazione comunale: “La scelta dell’amministrazione comunale di effettuare degli importanti interventi di riqualificazione – scrive Bruno su Facebook – sarebbe dovuta essere preceduta da un confronto aperto alla città ed agli operatori sul futuro di via Roma. Ad oggi con i lavori in corso non sappiamo se al termine degli interventi Via Roma verrà riaperta al traffico o meno. Non mi pare una grande prova di pianificazione e programmazione”.
A replicare un attimo dopo ci ha pensato l’Assessore alla mobilità Sergio Tatarano, che sempre tramite social dà del “cerchiobottista” a Bruno: “Non mi è chiaro esattamente chi o cosa gli abbia impedito di pedonalizzare quando lui era sindaco, né di presentare emendamenti quando dal Consiglio è passato il pums rimasto pubblico per circa un anno nella vana attesa di qualche proposta emendativa”.
Come per la vicenda dell’eliminazione dei lecci, anche in questo caso l’opinione pubblica è divisa. E anche in questo caso non resta che attendere di sapere qual è la posizione chiara dell’Amministrazione comunale.