Pubblichiamo di seguito la nota dell’avv. Michele Iaia, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Francavilla Fontana, riguardo alla gestione della raccolta dei rifiuti a Francavilla Fontana.
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La raccolta dei rifiuti a Francavilla Fontana è regolata sulla base di un contratto già abbondantemente scaduto, in proroga da oltre quattro anni. Il dato appare singolare non solo dal punto di vista dei rapporti contrattuali. I cittadini contribuenti sono privati di una serie di benefici sia sul piano economico e sia sotto quello dei servizi.
Dal 2018, anno in cui è scaduto il contratto e si è insediata l’amministrazione Denuzzo, il servizio di raccolta rifiuti è impostato su un vecchio, precedente progetto risalente almeno al 2006/2007 che – in tutta evidenza – teneva conto di condizioni territoriali e tecnologiche ormai superate.
Non è dato sapere se il governo Denuzzo in cinque anni sia stato incapace di dare una svolta ad un tema che pure è stato un punto qualificante del proprio programma o non vi sia stata sino in fondo una volontà politica di partire, sollecitando in modo importante l’ARO BR/1, per l’indizione di una nuova gara, per poi espletarla nel più breve tempo possibile. Fatto è che in cinque anni di amministrazione ci si sono stati ben quattro anni di proroga di un contratto di svariati milioni di euro.
Da un punto di vista amministrativo si galleggia in uno stagno nel quale non si ha possibilità di attivare, nel caso, sanzioni o penali, né di accedere a servizi migliori e più moderni, a condizioni economiche più vantaggiose per il Comune e per i cittadini.
Nell’attuale regime di proroga l’amministrazione comunale poco o nulla può fare per esercitare appieno il proprio potere di controllo sul corretto espletamento del servizio; per di più non vi sono stati investimenti volti a migliorare i servizi di raccolta e smaltimento, con immediati benefici ambientali e fiscali.
Non solo. La problematica si ripercuote anche sulle condizioni di pulizia e di igiene delle strade e degli spazi pubblici, sulla possibilità di ottenere quotidiani interventi di spazzamento accurato del centro storico e dei quartieri meno centrali. Il tutto con evidenti vantaggi in termini di vivibilità della città.
Questo arco temporale incerto e grigio, che perdura da quattro anni, impedisce inoltre alla città di Francavilla Fontana di ricevere i contributi CONAI, ossia i corrispettivi, variabili in funzione della quantità e della qualità del materiale conferito, che possono essere riconosciuti ai comuni in ragione dei conferimenti di rifiuti, con consequenziali effetti positivi sulla pressione fiscale gravante sui cittadini.
Si sottolinea altresì che, tra l’indizione della gara da parte dell’ARO BR/1 ed il suo espletamento, vi sono dei tempi tecnici di circa un anno, nella migliore delle ipotesi. Si prospetta pertanto un’ulteriore attesa per ottenere, a beneficio dei francavillesi, delle condizioni migliori del servizio.
La consiliatura ed il governo di città volgono al termine senza che sia accaduto nulla. L’immobilismo dell’amministrazione comunale su un punto decisivo della vita, della qualità e dello sviluppo di Francavilla Fontana viene pagato a caro prezzo dai cittadini ingiustamente penalizzati.