L’avvocato Michele Iaia, consigliere comunale Capogruppo Fratelli d’Italia a Francavilla, replica al comunicato del Partito Democratico rispetto alla gestione privata dei beni comunali.
La discussione è scaturita dal nostro editoriale, in cui si poneva all’attenzione il fallimento delle politiche della prima Amministrazione Denuzzo in tema di “privatizzazione” dei beni comunali con diversi esempi e casi negativi.
Il PD aveva subito replicato confermando che, nonostante ora sia al governo della città con Denuzzo, “non ha cambiato idea rispetto all’affidamento a privati di alcuni servizi ed immobili della città che abbiamo duramente criticato quando eravamo all’opposizione” nella passata consiliatura.
Ringraziamo l’avvocato Michele Iaia per l’intervento, che alimenta un confronto utile alla città. Vorranno dire la loro anche i diretti interessati della prima Amministrazione Denuzzo?
Intanto riportiamo di seguito il comunicato stampa di Iaia.
—
La replica del Partito Democratico nella discussione sul flop delle “privatizzazioni” operate dall’amministrazione Denuzzo induce a muovere alcune riflessioni a carattere politico.
Il Segretario del Partito Democratico, formazione che è parte integrante e maggioritaria dell’amministrazione Denuzzo, ha sostanzialmente sconfessato l’operato del nucleo originario di Città Futura, pur avendo il Pd a più riprese sostenuto che il secondo mandato Denuzzo sarebbe stato all’insegna della continuità amministrativa con il precedente.
Il tema assume importanti connotati politici ed amministrativi, atteso che la risposta alle domande poste dalla redazione del giornale non fa che confermare la fusione fredda tra due mondi (la parte di Città Futura edizione 2018 e Pd-Città Futura edizione 2023) che non riescono a fare sintesi, si caratterizzano da divergenti visioni e differenti prospettive.
Sono diversi i casi di affidamento a privati di beni pubblici che scricchiolano e che denotano criticità tutt’affatto risolte, eppure risolvibili.
Sul tema scottante della gara per la raccolta e la gestione dei rifiuti, per nulla dimenticato dai cittadini e dalle forze di opposizione, grazie alle quali si è svolto un consiglio comunale monotematico, il governo francavillese è stato il convitato di pietra nelle riunioni ARO, silente ed incapace di incidere, in chiave politica, nelle decisioni o nelle non-decisioni prese. Il tutto a discapito delle esigenze presenti e future della nostra città.
Del resto non vi è chi non veda che, in termini di azioni per il territorio, si muovono solo interventi concepiti anni fa, a tratti sconfessati e bloccati proprio dai più recenti alleati piddini, mentre non si scorge nulla all’orizzonte in termini di scelte strategiche per la città.
Non mi riferisco alle parole, ma alla mancanza di atti e fatti che siano orientati allo sviluppo della città, agli storici capisaldi identitari ed economici, quali le piccole imprese, l’artigianato, l’agricoltura, l’edilizia volta al recupero. E poi l’ambiente, la cura ed il decoro, che sono ai minimi storici.
Per evitare lotte intestine ed aggirare il clima di diffidenza, i due mondi hanno tirato un pauroso freno a mano in danno di una comunità che avrebbe potuto correre e che vuole farlo”.
Michele Iaia – Consigliere comunale Capogruppo Fratelli d’Italia, Francavilla Fontana
—
Forse può interessarti anche: