L’avvocato Alessandra Vacca, segretaria dell’UDC di Francavilla Fontana, replica al comunicato del Partito Democratico rispetto alla gestione privata dei beni comunali francavillesi.
La discussione è scaturita dal nostro editoriale, in cui si poneva all’attenzione il fallimento delle politiche della prima Amministrazione Denuzzo in tema di “privatizzazione” dei beni comunali con diversi esempi e casi negativi.
Alla replica del PD è seguita un intervento dell’avvocato Michele Iaia, coordinatore e consigliere di Fratelli d’Italia a Francavilla.
Ringraziamo l’avvocato Alessandra Vacca per l’intervento, che alimenta un confronto a favore della città. Ancora nessuna replica dai diretti interessati, i protagonisti dell’ex Città Futura, al governo della città o meno, e da parte del Sindaco Denuzzo.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa.
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“Abbiamo letto con interesse l’articolo apparso su Paesituoi.News ed i tanti interrogativi sollevati dal direttore Leo, in merito alla questione “privatizzazione” beni comunali.
Ed altrettanto interesse abbiamo riservato alla lettura della replica del Partito Democratico, a firma del suo neo coordinatore cittadino, Giuseppe Bruno, che chiosa “Ben trovati!”.
Viene subito da pensare “Ben svegliati!”.
Ha quasi dell’incredibile, infatti, che la prima risposta ufficiale dei pieddini locali, arrivi dopo ben un anno dalla loro salita ai piani alti di Castello imperiali.
Sì, ben svegliati, davvero.
Era più che ora che qualcuno parlasse in una Francavilla che, al netto delle tante proteste di cittadini ed opposizioni politiche, pare navigare a vista, tra rifiuti, degrado, incuria, fallimenti ed immobilismo governativo.
L’amministrazione bicefala Denuzzo-PD, pare essersi persa in una luna di miele “solo andata”.
Esauriti i festeggiamenti del matrimonio più improbabile del secolo, tutto sembra essersi fermato, in danno di una Città rimasta in balía delle correnti.
L’impressione è che il PD, al quale i francavillesi hanno affidato il compito di governare questa Città, abbia inserito il pilota automatico, in una sorta di manovra che rievoca l’inchino del Comandante Schettino, all’isola del Giglio.
Il PD pare non voler assumersi la responsabilità di governare davvero questa Città, probabilmente perché prendere posizione significherebbe entrare in rotta di collisione con la componente coniugale Denuzziana, con la quale, di fondo, esiste un’incompatibilità elettiva ed insanabile.
-Risponderemo con i fatti- ha incalzato Bruno Jr.
Bene, quali sono i fatti?
La revoca -gravemente tardiva- della concessione a privati della Villa Comunale?
L’essere impegnati “giorno e notte” nel migliorare il nuovo contratto di gestione della raccolta dei rifiuti?
Poco, troppo poco. Nemmeno il minimo sindacale.
I francavillesi vi hanno consegnato il timone di questa Città. È ora di assumere responsabilità e impegni concreti.
Non basta dire “non eravamo e non siamo favorevoli alle privatizzazioni”.
Quali sono i vostri intenti?
Cosa sarà della Villa Comunale, del campetto della zona San Lorenzo, del palazzetto dello sport, del tensostatico?
Calate le scialuppe e riportate in sicurezza questa Francavilla, prima che naufraghi in un mare di promesse elettorali disattese”.
Alessandra Vacca, coordinatrice UDC Francavilla Fontana
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