Ci scrive Giuseppe Pappadà, cittadino francavillese, in merito a un articolo di Paesituoi.News dal titolo “Zona Industriale Francavilla, 40 anni di far west fra abusivismo e illegalità: ecco lo ‘scempio urbanistico’ raccontato dall’Amministrazione Denuzzo“, che il 26 agosto del 2022 riportava un comunicato stampa a firma del Sindaco Antonello Denuzzo e dell’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce.
A oltre un anno da quell’articolo Pappadà ci rivolge alcune domande a cui tuttavia non sappiamo al momento rispondere direttamente.
“I fatti adombrati nel Comunicato del 25/08/2022 potrebbero essere dei veri e propri reati”, scrive Pappadà. “L’abuso edilizio, quasi mai sanabile è sempre sanzionabile. È un reato contravvenzionale punito con l’arresto o con ammenda, il sequestro e nei casi di lottizzazione abusiva, con apposita sentenza definitiva il Giudice può anche disporre la confisca dei terreni e delle opere realizzate”.
Ecco le domande del nostro lettore:
“1) Il Comunicato è stato inoltrato alla Procura della Repubblica perché procedesse con gli accertamenti sui fatti esposti, valutare eventuali profili di illiceità penale, individuare i possibili soggetti responsabili e procedere nei loro confronti?
2) Le attività poste in essere dall’Amministrazione, dagli Uffici Comunali preposti e dai Vigili Urbani sono diventati procedimenti amministrativi e quanti e di che natura?
3) A quanto ammonta, se è stato quantificato, il danno erariale concretizzatosi per il mancato incasso degli oneri urbanistici, per i costi impropriamente sostenuti con risorse pubbliche e se del caso sia stata già interessata la Corte dei Conti?”
Non avendo elementi per dare risposte dirette e in mancanza di un dirigente dell’area urbanistica, sarebbe di sicuro interesse pubblico saperne di più dagli autori del comunicato o chi oggi occupa ruoli pertinenti all’argomento.
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