Lo stagno di Contrada Capitolo a Francavilla Fontana, il Canale Reale e il rischio idrogeologico

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Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Forse non tutti lo conoscono, anche semplicemente perché per la maggior parte dell’anno è quasi invisibile. Lo conoscono bene, purtroppo, quelle – per fortuna poche, ma comunque troppe – persone che usano questa zona come il bidone dell’indifferenziata di casa.

Stiamo parlando dello stagno di Contrada Capitolo, a Francavilla Fontana.

Le piogge abbondanti dell’ultimo mese l’hanno “riattivato” e in questi giorni è possibile ammirare questo unicum nel nostro territorio.

Lo stagno si trova tra Contrada Capitolo e Contrada Pantano (per l’appunto), a ridosso del Canale Reale, che nasce pochissimi chilometri più a ovest.

Tra il 2004 e il 2005 è stato oggetto di uno studio attuato da alcune associazioni ambientaliste, dalle scuole medie primarie di Francavilla Fontana e coordinato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione.

Uno studio che nel 2004 ha, quindi, condotto il Consiglio comunale di Francavilla Fontana a dichiarare “Oasi naturale protetta” tutta l’area che, a sua volta, è compresa nell’Area di Rilevanza Erpetologica (ARE) dal 2003 (la quarta in Puglia, e si estende per alcune decine di ettari, tra l’attuale Zona Pip e le sorgenti del Canale Reale, nel territorio di Villa Castelli).

L’Area di Rilevanza Erpetologica tra Francavilla Fontana e Villa Castelli

Si tratta di uno stagno permanente che origina direttamente dalla falda sottostante e il livello dell’acqua può variare in base alla piovosità delle stagioni. Quindi non è un semplice pantano dovuto alle piogge. L’acqua c’è sempre anche se, negli ultimi anni molto siccitosi, è stato spesso quasi completamente asciutto.

La biodiversità, specialmente nel periodo primaverile, è ricca di specie animali planctoniche, rane, rospi, insetti, coleotteri acquatici, bisce e quello che, all’epoca, divenne il simbolo di questo stagno, il Triturus italicus, il tritone italico.

Questa importante biodiversità, a sua volta, attira altri predatori come il falco di palude, la gallinella d’acqua, le rondini, o i rapaci notturni.

Una rondine plana sullo stagno di Contrada Capitolo a Francavilla Fontana (foto: Enrico Saponaro)

L’acqua permette anche alla tipica vegetazione palustre di essere ricca e abbondante, in particolare le tife (usate anche nell’artigianato locale). E, a sua volta, la vegetazione permette all’avifauna di trovare riparo.

Un ecosistema palustre unico nel nostro territorio, che andrebbe sicuramente approfondito e conosciuto meglio.

E invece, a pochissime centinaia di metri, c’è la Zona Industriale (Zona Pip) di Francavilla, costruita su terreni argillosi e, evidentemente, paludosi, esponendo l’habitat a una quotidiana aggressione e gli insediamenti produttivi a dover fare i conti con cedimenti strutturali e allagamenti.

Lo stagno di Contrada Capitolo a Francavilla Fontana, sullo sfondo un capannone della Zona Pip (foto: Enrico Saponaro)

Nelle ultime settimane, inoltre, rispetto al Contratto di Fiume del Canale Reale, si è parlato di rimozione del rischio idraulico dalla zona Asi, sulla via per San Vito, rimasta bloccata dal vincolo idrogeologico che insiste su quell’area, perché a ridosso del Canale Reale e ad alto rischio allagamenti, come peraltro confermato dal Piano di Protezione Civile Comunale del comune di Francavilla Fontana, recentemente pubblicato.

La zona ASI di Francavilla Fontana (in rosso) e l'area ad alto rischio di allagamento individuata dal Piano di Protezione Civile Comunale
La zona ASI di Francavilla Fontana (in rosso) e l’area ad alto rischio di allagamento individuata dal Piano di Protezione Civile Comunale

Il dubbio è su come possa un intervento agli argini, o anche la creazione di vasche di laminazione, rimuovere il rischio idraulico che è strettamente legato al fatto che da lì ci passa un fiume e che i terreni hanno delle caratteristiche tali che li espongono a “facili” allagamenti.

E ci si chiede, qui, se non sarebbe (stato) più opportuno progettare la realizzazione di queste infrastrutture (la cui funzione è tutta ancora da dimostrare) in maniera maggiormente dettata dalla conoscenza del territorio.


Fonti:
– AA VV, Stagno di Contrada Capitolo, uno scrigno di biodiversità, nell’ambito del progetto “Stagni del Canale Reale, Oasi Naturale Protetta – Zona Pip: proposta di tutela”
– Piano di Protezione Civile Comunale del comune di Francavilla Fontana

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