Sanità Francavilla, Caroli (FdI): “Reparto di Oncologia non attivo”. Bruno (PD): “Comunicati senza senso”

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Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Un vivace botta e risposta tra i consiglieri regionali Luigi Caroli (FdI) e Maurizio Bruno (PD) si è consumato nelle ultime ore. Non fosse che l’oggetto della tenzone si riferisce a una questione delicata, che riguarda la sanità francavillese e, più in particolare, il reparto di oncologia.

Da un lato Caroli ha accusato il direttore generale della Asl di Brindisi, Maurizio De Nuccio, di non aver mantenuto la promessa dell’avvio del reparto di Oncologia. Dall’altro lato, Bruno, tirato in ballo dallo stesso Caroli, ha parlato di “comunicati senza senso” dal momento che “il reparto di Oncologia dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, evidentemente all’insaputa del consigliere Caroli, è attivo in realtà da mesi”.

Una risposta che, a sua volta, ha generato una controreplica da parte di Caroli che si è detto “seriamente preoccupato non solo perché il collega consigliere del Pd, Maurizio Bruno, confonde un Reparto di Oncologia con l’Ambulatorio di Oncologia dell’ospedale di Francavilla Fontana. E lo sono perché il collega ricopre anche il ruolo di delegato alla Protezione civile regionale che dovrebbe sapere come è organizzata la sanità pugliese meglio di un semplice consigliere regionale”.

Di seguito i tre comunicati.

Luigi Caroli

“Il 5 settembre scorso il direttore generale della Asl di Brindisi, Maurizio De Nuccio, intervenendo nel Consiglio comunale di Francavilla Fontana promise testualmente sull’ospedale della città, il Camberlingo: “I provvedimenti che sono stati adottati in questi giorni consentiranno di sbloccare l’avvio dei reparti di Anestesia e Rianimazione (8 posti letto) e di Oncologia (9 posti letto). Per quest’ultimo è stato assunto il personale e, proprio nella giornata del 5 settembre, è arrivata la determina regionale di accreditamento che ne consentirà l’entrata in funzione già nei prossimi giorni”.

Un impegno solenne, per altro, preso in una sede istituzionale, quale il Consiglio comunale di Francavilla, e rilanciato con altrettanta enfasi dal collega consigliere del Pd, Maurizio Bruno. Il concetto di “prossimi giorni” deve essere per il direttore generale alquanto elastico visto che da allora non giorni ma mesi sono passati, per la precisione più di due.

Dal momento del suo insediamento, dopo Ferragosto, avevamo deciso accreditargli un periodo di “prova” e quindi di lasciarlo lavorare fino alla fine dell’anno prima di chiedergli conto della sanità riservata dalla Regione Puglia ai brindisini. Ma sull’ospedale di Francavilla non siamo stati noi a chiedere l’impegno per il Reparto di Oncologia, ma è stato lui a promettere l’apertura nel giro di pochi giorni.

Il dramma sarebbe pensare che se il direttore generale De Nuccio non riesce a mantenere le promesse che lui stesso fa… figuriamoci per tutto il resto”.

Maurizio Bruno

“Quando questa mattina ho letto il comunicato con cui il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luigi Caroli accusava il dirigente dell’Asl di Brindisi, e il sottoscritto, di non aver mantenuto gli impegni presi sul reparto di Oncologia a Francavilla, confesso di essermi preoccupato.

Ho davvero pensato di prendere il telefono e avvertire il collega Caroli che qualcuno si stava spacciando per lui diramando comunicati senza senso.

Poi mi sono ricordato che è abbastanza tipico di Caroli dire cose senza prima informarsi e mi sono rasserenato.

Il reparto di Oncologia dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, evidentemente all’insaputa del consigliere Caroli, è attivo in realtà da mesi.

Ha 9 posti letto tutti attivi da primo dicembre, 5 medici in servizio, un direttore, altri due medici che entreranno in servizio dal primo dicembre e 20 infermieri.

Dal primo gennaio a oggi il reparto ha effettuato oltre 2.200 prestazioni in Day Service, 209 prime visite oncologiche, 2.500 prestazioni infermieristiche, 2.518 visite di controllo oncologico, 379 primi accessi Coro (il Centro di Orientamento Rete Oncologica aperto dal lunedì al venerdì).

Un bel po’ di roba per un reparto che non esiste o non è in attività.

Che il consigliere di Ceglie Messapica fosse contrario all’apertura del reparto di Oncolgia e quindi alla crescita dell’ospedale di Francavilla Fontana verso l’evoluzione in un centro di eccellenza, è cosa nota.

Ma questo, data anche la serietà e la delicatezza dell’argomento, non dovrebbe impedire a un rappresentante delle istituzioni di approcciarsi alla questione con un po’ di senso di responsabilità in più.

Se Caroli, prima di accusare, si fosse preso la briga di fare un giro nel reparto o almeno prendere il telefono e chiamare il management dell’Asl di Brindisi, si sarebbe e ci avrebbe risparmiato quest’ennesima polemica tanto inutile quanto sterile”.

Luigi Caroli

“Sono seriamente preoccupato non solo perché il collega consigliere del Pd, Maurizio Bruno, confonde un Reparto di Oncologia con l’Ambulatorio (Day Surgery) di Oncologia dell’ospedale di Francavilla Fontana. E lo sono perché il collega ricopre anche il ruolo di delegato alla Protezione civile regionale che dovrebbe sapere come è organizzata la sanità pugliese meglio di un semplice consigliere regionale.

“Del resto, se il Reparto fosse aperto da dicembre 2022 e dal primo gennaio 2023 avesse effettuato tutte le visite e i controlli citati da Bruno, perché non solo il direttore generale della Asl di Br, Maurizio de Nuccio, agli inizi di settembre 2023 avrebbe partecipato a una seduta consiliare del Comune di Francavilla Fontana assicurando che presto si sarebbe aperto il reparto? E perché avrebbe fatto la stessa cosa l’assessore alla Sanità, Palese, nella visita fatta all’ospedale il 9 ottobre scorso?

“Le farneticanti affermazioni del consigliere Bruno dovrebbero preoccupare anche il DG de Nuccio e l’assessore Palese perché le accuse rivolte nei miei confronti di dire cose non vere, indirettamente sono rivolte anche a loro che vengono a Francavilla a promettere reparti che ci sono già.

“Ma siccome io sono, notoriamente, meno livoroso e più democratico nelle esternazioni del collega Bruno, facciamo che il giro nell’ospedale ce lo facciamo insieme e parliamo insieme con i medici. Poi, per?, chi ha sbagliato deve avere la responsabilità di ammetterlo pubblicamente”.

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