Durante l’ultimo Consiglio comunale, il Consigliere Antonio De Simone (PD) ha interrogato l’Assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Bellanova in merito ai ritardi nelle comunicazioni ai beneficiari della Social Card “Dedicata a te” e la conseguente perdita del sussidio.
Durante l’assise, Bellanova ha detto che “il Comune di Francavilla Fontana ha mandato per posta ordinaria in data 7 agosto 1486 comunicazioni, il 100% dell’elenco, abbondantemente entro il limite imposto dall’INPS”.
Una risposta che non ha soddisfatto De Simone che ha replicato: “Ai cittadini che mi hanno fatto notare il ritardo nella comunicazione cosa dico? La maggior parte dei cittadini beneficiari sono residenti in campagna, con i relativi problemi nella ricezione della posta ordinaria”. Ai nostri microfoni, De Simone ha argomentato ulteriormente la sua insoddisfazione: “Si sarà pure provveduto all’invio per tempo delle comunicazioni, ma si è ignorato completamente il monitoraggio per verificare l’effettiva ricezione delle stesse”.
Di seguito il testo completo dell’interrogazione.
Il sottoscritto Antonio Eugenio De Simone, in qualità di Consigliere Comunale del comune di Francavilla Fontana, a seguito dei solleciti di tanti cittadini rileva il ritardo nella comunicazione ai beneficiari della Social Card “Dedicata a te”.
La Social Card introdotta con la legge 29 dicembre 2022 n. 197 (legge di Bilancio 2023), all’articolo 1, comma 450 è una carta dal valore totale di 382,50 € erogata dai Comuni alle famiglie in difficoltà economica.
Poiché, come illustrato da Inps tramite Messaggio numero 1958 del 26-05-2023 che afferma: “INPS, entro quattro giorni lavorativi, fornisce ai Comuni, attraverso l’applicativo web, il numero identificativo delle carte da comunicare nelle lettere di notifica che gli stessi dovranno inviare ai beneficiari per comunicare l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio”, si riscontra che le lettere di notifica ai beneficiari della misura, avvenuti tramite posta ordinaria, siano arrivate in ritardo nel mese di ottobre, non permettendo ai beneficiari l’attivazione e l’utilizzo della Social Card entro la data di scadenza fissata per il 15 settembre, pena la perdita del sussidio.
I ritardi nella comunicazione hanno di fatto reso la Carta acquisti «Dedicata a te» in dedicata a chi, perché il sussidio, oltre ad escludere una larga fetta di persone comunque in stato di necessità, non è arrivato nemmeno a chi, in teoria, ha i requisiti.
Tutto ciò premesso, l’interrogante chiede:
I motivi per cui l’amministrazione non abbia garantito la comunicazione, considerati i tempi brevissimi, tramite raccomandata o tramite notificatori o in tutte quelle modalità che avrebbero permesso la celerità del servizio.