In seguito al drammatico incidente che ieri ha determinato la morte di Massimo Ferilli, partecipante alla gara ciclistica “Trofeo della Madonna della Fontana”, l’associazione sportiva organizzatrice, il Team Fuorisoglia, oggi interviene sui social per esprimere il proprio rammarico e respingere le critiche.
Riportiamo di seguito quanto scritto dal Team Fuorisoglia
– – –
A distanza di quasi 24h dall’accaduto, non possiamo esimerci dallo scrivere qualcosa. Per noi del Team Fuorisoglia non è stato facile affrontare tutto ciò che è successo ieri.
Quando la notizia della morte di Massimo Ferilli ha iniziato a trapelare, pian piano le nostre forze son venute a mancare. E’ stata una terribile tragedia che ha colto impreparati tutti noi.
Una tragedia che colpisce in primis la famiglia Ferilli e poi la sua squadra GC Capo Leuca, i suoi amici più stretti fino a colpire direttamente tutto il Team Fuorisoglia con il direttivo e tutti i soci.
Tutto ciò che si può dire in queste circostanze può essere sbagliato e superfluo. Sappiamo solo di dover stare vicino alla famiglia del nostro amico Massimo, vicino alla sua squadra.
Non entriamo nel merito dell’accaduto per diversi motivi. Ciò che dispiace tanto sono le accuse che stiamo ricevendo probabilmente da chi non ama il ciclismo e non ama lo sport.
E’ il momento del silenzio, è il momento della preghiera, è il momento della riflessione.
Tutto il Team Fuorisoglia si stringe in un grande abbraccio alla famiglia di Massimo Ferili e della sua squadra GC Capo Leuca.