Non si è fatta attendere le repliche alle dichiarazioni di Antonio Andrisano riportate ieri sul nostro quotidiano. Per le prossime Amministrative del 2023 l’avvocato Andrisano ha infatti auspicato “un centrodestra emancipato, dalle figure, pur autorevoli e rispettabilissime, di Luigi Vitali ed Euprepio Curto”: parole nette per dire che nel nuovo centrodestra non c’è più spazio – almeno da protagonisti – per i due maggiori interpreti di quell’area politica fino a qualche anno fa.
E mentre il Senatore Luigi Vitali è lapidario su Facebook (“A proposito del tavolo del NCD (nuovo centro destra) francavillese: avevo visto lungo: il Re è nudo. Buona fortuna!), l’ex Senatore Euprepio Curto è un fiume in piena.
“All’Avv. Andrisano replico ricordandogli che egli ha avuto due straordinarie opportunità per emanciparsi – scrive Curto -. La prima. La candidatura alle ultime elezioni politiche del 2018, in conseguenza della quale avrebbe ben potuto assumersi, l’onore e l’onere del rinnovamento e della ricostruzione del centrodestra francavillese.
La seconda. L’ultima consiliatura a Palazzo Imperiali, nel corso della quale si è distinto (Sic!) per non avere svolto la seppur minima opposizione, sì da consentire all’Amministrazione Denuzzo di fare e disfare a proprio piacimento. Pertanto, il non avere colto tali opportunità costituisce la cartina di tornasole delle sue responsabilità e dei suoi limiti”.
“Piuttosto – prosegue l’ex Senatore – sarebbe interessante conoscere in nome, per conto e in rappresentanza di quale partito si è espresso Andrisano, tenuto conto che, per sua stessa ammissione, alle ultime elezioni regionali non votò il Partito di Forza Italia, nonostante che in Consiglio comunale egli sieda sotto tali effigie. Una condotta invero censurabile poiché, se è vero che le alterne vicende della vita politica a volte impongono scelte diverse, ancorché apparentemente contraddittorie, è pur vero che un minimo di etica politica dovrebbe imporre che, in qualsiasi caso, fintantoché si sta in un partito, si deve votare quel partito sempre e comunque. Altrimenti si va via!”.
“Una chiarezza intellettuale e politica – continua Curto – che probabilmente non costituisce patrimonio dell’Avv. Andrisano, al quale, semmai, va chiesto di chiarire come mai nel Cda della Stp siede un sia pur rispettabile professionista a lui direttamente riferibile. Nulla di male, se non fosse per il fatto che il Cda della Stp è targato Emiliano e Partito Democratico!!!”.
Infine l’ex Senatore Curto dà battaglia e promette la sua candidatura al Consiglio comunale: “In primo luogo va rilevato l’enorme danno che con le sue avventate dichiarazioni Andrisano ha arrecato all’ipotesi di realizzazione di un centrodestra vincente a Francavilla Fontana. In secondo luogo, per quanto mi riguarda personalmente, a meno che non vi sia un interesse da parte dell’unica persona al mondo alla quale non potrei dire di no, posso dire sin d’ora che sarò candidato al Consiglio comunale di Francavilla.
Lo sarò, continuo ad essere innamorato della Politica; lo sarò perché ritengo che insieme col doveroso rinnovamento, l’esperienza e la competenza continuano ancora a costituire un valore; lo sarò perché ritengo di essere ancora depositario di un consenso elettorale che metterò a disposizione del futuro candidato sindaco del centrodestra per far sloggiare l’Amministrazione Denuzzo da Palazzo Imperiali”.