Amministrative 2023, chi saranno gli assessori della nuova Giunta Denuzzo? Ecco tutti i nomi in lizza

Da non perdere

Il nuovo Podcast

Sottosopra, il Podcast di Paesituoi.News – Puntata 02

Sottosopra è il Podcast di Paesituoi.News: i fatti, i retroscena, il sopra e il sotto dalla città di Francavilla Fontana: questa è la seconda puntata del 27 gennaio 2023.

Dopo la vittoria al primo turno dello scorso 14 e 15 maggio, il Sindaco Antonello Denuzzo si appresta a varare la nuova Giunta che governerà la città di Francavilla Fontana. Sono 7 i posti da assessore (4 uomini e 3 donne) che il rieletto Denuzzo potrà assegnare e sarà un passaggio politico delicato che dovrebbe rispettare tanto gli equilibri del peso elettorale di ciascuna lista scaturito dalle urne, quanto le prerogative di competenza, affidabilità e concretezza, utili a portare a termini i compiti amministrativi.

I francavillesi hanno premiato con 4mila voti il Partito Democratico, che diventa forza di maggioranza relativa e lista più suffragata in città: naturale, dunque, che dei 7 posti da assessore disponibili, il PD pare ne abbia chiesti 3. I nomi che si rincorrono in città sono quelli del segretario Carmine Sportillo, la neoeletta Annalisa Toma e Alessandra Latartara, componente del direttivo PD ed ex assessore al bilancio nella Giunta Bruno. Outsider, seppure molto suffragato, Nicola Cavallo, rientrato nel PD dopo una parentesi in Italia Viva di Matteo Renzi. In quota rosa anche il nome della professoressa Anna Maria Padula, anche lei ex assessore nella Giunta Bruno.

Idea per Francavilla, seconda forza politica con la metà dei voti del Partito Democratico, chiederebbe 2 assessorati: qui in lizza ci sarebbero i nomi degli avvocati Domenico Attanasi e Numa Ammaturo, primi fra gli eletti di Idea. Rischia di restare fuori l’altro avvocato, Nicola Lonoce, che pure ha portato risultati e concretezza – il Pug! – nella prima Amministrazione Denuzzo ed è stato comunque eletto, terzo arrivato nelle fila di Idea.

Alla lista È Civica, seppure ottenendo una manciata di voti in medo di Idea, spetterebbe un solo assessorato, quasi certamente appannaggio di Giuseppe Bellanova, il più suffragato, nonostante la sua cacciata da Città Futura, la fuga nel centrodestra e il rientro in È Civica, tutto nel giro di un paio di mesi. Resterebbe così fuori dai giochi Gino Fanizza, secondo arrivato in lista e aspirante assessore fin dal primo Governo Denuzzo.

A questo punto rimarrebbe un solo posto vacante, che il Sindaco potrebbe assegnare ad Articolo 9 o al Movimento 5 Stelle. Molti ipotizzano un ripescaggio di Sergio Tatarano, seppure non abbia ricevuto voti sufficienti a entrare in Consiglio Comunale. Altri parlano di Eleonora Marinelli o Alessandra Passa, fedelissime di Denuzzo.

A latere, l’assegnazione della Presidenza del Consiglio Comunale, che i bookmaker danno per certa al consigliere regionale Maurizio Bruno, forte delle sue oltre 1.100 preferenze, nonostante una richiesta da parte di Idea.

Comunque vada, la composizione di questo puzzle accontenterà qualcuno e scontenterà altri. La bravura del Sindaco Denuzzo, che ha il compito istituzionale di nominare gli assessori, starà nel tenere alto l’umore e insieme la maggioranza in Consiglio, affinché nessuno diventi opposizione, disfattista o guastatore prima del tempo.

Ultimi Articoli